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Tetra Pak investe sul consumo on the go

Il ruolo del packaging va sempre più oltre la mera confezione. È uno strumento di comunicazione, è un servizio, ma anche un tassello fondamentale per la sostenibilità delle aziende. Ne è ben consapevole Tetra Pak, impegnata su scala globale a offrire soluzioni per il trattamento e il confezionamento degli alimenti in grado di valorizzare e differenziare i prodotti a scaffale e di garantire un’esperienza di consumo ottimale, sia at home sia fuori casa. E proprio su questo segmento si concentreranno gli sforzi per il 2025 dell’azienda, come anticipa in questa intervista Paolo Maggi, managing director di Tetra Pak South Europe.

Tetra Pak investe sul consumo on the go

Star, il focus è sui piatti pronti

Si dice che nulla avvenga per caso. Rientra molto probabilmente in questo aforisma la recente notizia dell’acquisizione dei brand di Star Pummarò, Polpabella e Sugo Lampo da parte di Casalasco Società Agricola. Una scelta che consentirà a Star di concentrarsi sui segmenti core del suo portafoglio prodotti: pesti speciali e noodles, focalizzando le energie, in particolare, sul mondo dei piatti pronti etnici, con un obiettivo chiaro: dinamizzare le categorie nelle quali l’azienda opera per creare valore per l’impresa, i clienti e i consumatori. Di questa nuova e significativa sfida, oltre che di performance di mercato e novità di prodotto abbiamo parlato con il general manager di Star Antonio Mariani.

Star, il focus è sui piatti pronti

Unifrigo Gadus, l’innovazione è nel servizio

Da importatore e distributore di baccalà e stoccafisso dei mari del nord, Unifrigo Gadus nel tempo ha ampliato la sua offerta fino a presidiare l’intero mondo delle conserve ittiche: dal tonno alle sardine passando per le aringhe, cercando di garantire non solo i migliori prodotti d’importazione, ma anche proposte innovative, in grado di rispondere ai trend del momento. Nello stabilimento di Novi Ligure (Al), che si affianca a quello di Gricignano di Aversa (Ce), infatti, l’azienda realizza tra i vari prodotti vaschette ready to cook con baccalà e stoccafisso, «con l’obiettivo di cambiare radicalmente l’immagine dell’importatore “vecchia maniera” – afferma Andrea Eminente, amministratore delegato di Unifrigo Gadus – proponendo trasparenza lungo tutta la filiera, aprendo le porte del mercato italiano ai produttori mondiali di conserve e dando al consumatore ciò di cui ha bisogno, anche in modo creativo». Con l’Ad abbiamo fatto il punto sui risultati dell’ultimo anno, sulle innovazioni di prodotto e sulle strategie da mettere in atto per valorizzare il comparto e la sostenibilità delle conserve ittiche.

Unifrigo Gadus, l’innovazione è nel servizio

Rosso Gargano vince la scommessa sulla passata

Scommettere è un rischio: si può perdere, oppure vincere e tracciare la strada per un nuovo percorso. È il caso di Rosso Gargano, l’azienda pugliese nata quindici anni fa per volontà di quattro imprenditori agricoli che hanno deciso di unirsi e avviare uno stabilimento di produzione del pomodoro per trasformare autonomamente i pomodori che coltivavano nei campi. Prima il focus sul mondo della ristorazione con i pomodori pelati in latta, poi un’altra scommessa: avviare la produzione dapprima della passata in vetro, in seguito quella dei sughi. Dopo un intenso lavoro iniziato circa due anni fa per avviare la distribuzione dei propri prodotti in Gdo, l’azienda pugliese nel 2024 ha raggiunto risultati significativi: ha venduto più di 10 milioni di bottiglie di passata, con un incremento di oltre il 100% rispetto al 2023, e oltre 1 milione di vasi di sughi pronti. Il direttore commerciale di Rosso Gargano Giuseppe Stasi presenta il percorso di crescita dell’azienda pugliese, le ambizioni e le sfide che la filiera del pomodoro dovrà affrontare nel prossimo futuro.

Rosso Gargano vince la scommessa sulla passata

Crai, la Mdd è sempre più strategica

Da “attrice non protagonista” a vera star del mercato. L’evoluzione della Mdd si potrebbe riassumere così. E sono i numeri a confermarlo, come emerso dall’ultime edizione di Marca, che attesta una quota del 32% per la marca del distributore, in crescita di 3,5 punti percentuali negli ultimi cinque anni. Un successo dovuto agli investimenti delle insegne italiane nella private label e a un’offerta sempre più mirata. Anche Crai, con il suo piano Crai Futura, ha posto l’accento sull’offerta a marchio per renderla un tratto distintivo dell’insegna. Pietro Poltronieri, direttore mdd di Crai, racconta il ruolo strategico della private label per le insegna e le ultime novità presentate a Marca 2025.

Crai, la Mdd è sempre più strategica

La Linea Verde punta a rafforzare la brand awareness di DimmidiSì

Una nuova brand identity, un nuovo payoff, un’intensa campagna di comunicazione: sono queste alcune delle scelte intraprese da La Linea Verde per rafforzare la brand awarenss del suo brand DimmidiSì, con cui sta avanzando anno dopo anno nella grande distribuzione, tanto da aver raggiunto nel 2023 un fatturato superiore ai 356 milioni, in aumento del 4,6% rispetto al 2022.

La Linea Verde punta a rafforzare la brand awareness di DimmidiSì
       
       

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