Continua il successo del discounter non alimentare olandese Wibra, che supera il giro di boa dei 300 punti vendita in tre Paesi europei: Paesi Bassi, Belgio e Francia.

Continua il successo del discounter non alimentare olandese Wibra, che supera il giro di boa dei 300 punti vendita in tre Paesi europei: Paesi Bassi, Belgio e Francia.
Rischia di saltare, almeno nel bacino Ue, la maggiore acquisizione alimentare del 2024 e, forse, di sempre.
Continuano, nell’Esagono, i passaggi di proprietà di intere reti di supermercati.
Se non è al momento dimostrabile che Carrefour decida di lasciare l’Italia, come ha ipotizzato nei giorni scorsi la testata Lebensmittel Zeitung – e questo dopo l’allarme lanciato, a inizio novembre 2024, dal Financial Times -, quello che è sicuro è che altre geografie son ben più interessanti per il colosso francese.
Una nuova partnership nel mondo del beauty prende vita con la firma di un accordo strategico tra Intercos Group, attivo nella creazione e produzione di cosmetici, e Meiyume, specialista mondiale nelle soluzioni end-to-end che spaziano dal packaging, alla produzione, ai servizi nel settore beauty. A partire dal 2025, le società cinesi del Gruppo Intercos diventeranno i fornitori ufficiali di bulk e semifiniti per Meiyume, segnando l'inizio di una nuova collaborazione strategica che ha l’obiettivo di soddisfare in modo più efficace le esigenze dei brand di bellezza in Indonesia e in altri mercati chiave della regione Asia-Pacifico.
Fra il 2024 e il 2029, il discount continuerà la sua crescita a livello mondiale - europeo specialmente - con una variazione media annua delle vendite in valore del 5,2 per cento. Intanto si riparla di fusione in casa Aldi