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Eurospin fa shopping: 307 milioni per terreni e immobili

Eurospin investe 307 milioni di euro per l’acquisto di terreni e fabbricati da utilizzare per nuovi punti vendita. Il discounter non rallenta nonostante sia leader per ricavi e numero di pdv. Il Cedi di Chieti, i cui lavori sono iniziati in agosto, fa parte del nuovo round di investimenti e servirà il Centro sud, insieme alle piattaforme di Napoli e Brindisi.

“Mediamente apriamo una cinquantina di pdv l’anno - dichiara a Distribuzione Moderna, il ceo e comproprietario di Eurospin, Romano Mion -. In questa fase continueremo a puntare in tutta Italia, con una prevalenza al nord, dove siamo meno forti. Ciò detto non è che un operatore va dove vuole, ma dove riesce”.  Di fatto la costruzione del Cedi di Chieti indica che la società intende rafforzarsi al Sud, con un investimento cospicuo di almeno 30 milioni. “Credo che non bastino 30 milioni - precisa l’imprenditore veneto -. La ragione di questo investimento sta nel fatto che i trasporti sono costosi e noi dobbiamo avvicinare la logistica alla rete”.

Retailer e banca

Nel 2023 Eurospin ha realizzato ricavi consolidati per 8,7 miliardi, +10,7%, un Ebitda di 648 milioni (+17%) e un utile di 427 milioni (+22%). La società è una sorta di banca: non ha sostanzialmente debiti e vanta una disponibilità finanziaria (depositi bancari/posta e liquidità) di 663 milioni. Il valore di terreni e fabbricati ha superato la soglia psicologica del miliardo. “L’autofinanziamento è la nostra forza” sottolinea Mion. “Eurospin è l’unico retailer italiano con proiezioni internazionale (una cinquantina di pdv fra Slovenia, Croazia e Malta con circa 400 milioni di fatturato), salvo Conad in Albania che si appoggia su imprenditori terzi e Crai a Malta. Inoltre lo sbarco in Serbia non è lontanissimo. “Contiamo di aprire i primi negozi a cavallo del 2025/26” anticipa l’imprenditore.
L’anno scorso Eurospin ha tagliato il nastro in 42 nuovi pdv, portando il totale a 1.291. Gli addetti sono circa 18 mila e i ricavi medi per pdv sono di 6,7 milioni.
L’offerta è composta al 100% di prodotti a marchio proprio. I pdv di ultima generazione si avvicinano a quelli della Gdo: superficie intorno ai 2 mila mq, panetteria e macelleria con banco servito. Ma rimane l’esposizione dei prodotti confezionati in cartoni che permettono, secondo l’azienda, di rifornire il pdv rapidamente e con risparmio di costi.

La piramide

La società è strutturata nella holding Eurospin Italia spa con funzioni di indirizzo strategico, acquisti, marketing, logistica, amministrazione e controllo di gestione.
Sviluppo immobiliare e vendite competono a 5 società operative: Spesa Intelligente (nord Italia), Eurospin Tirrenica, Eurospin Lazio, Eurospin Puglia ed Eurospin Sicilia. A queste si aggiungono Eurospin Eko che opera in Slovenia ed Eurospin Hrvatska in Croazia.
Il controllo di Eurospin fa capo a 4 soci con quote paritetiche: Migross, Cam, Sinergia e Shop.

 

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