Si è chiusa in questi giorni, prima del previsto, a causa della forte richiesta, la campagna di vendita della susina premium Metis, risultato dell'incrocio naturale di susina e albicocca. L’annata si è rivelata molto interessante: nonostante le grandinate della scorsa primavera, la produzione si è presentata di ottima qualità. I volumi sono risultati superiori rispetto allo scorso anno.
Quasi metà degli italiani (47%) attende il prossimo Black Friday per fare acquisti, ma solo l’11% spenderà più dell’anno scorso, il 37% la stessa cifra e il 26% di meno. Secondo l’Osservatorio mensile Findomestic di novembre l’appuntamento promozionale più atteso dell’anno rimane quello dei saldi (32% del campione contro l’11% che preferisce il “venerdì nero”, mentre per il 46% sono entrambi importanti) che prenderanno il via dopo un Natale che si prospetta all’insegna di sorprese e regali per oltre il 70% delle persone: il 33% si sta già muovendo ora per acquistarli, il 39% ci penserà all’ultimo, mentre quasi 3 italiani su 10 (il 27%) non pensano di acquistare regali.
Burger, affettati, bevande, yogurt e dessert a base vegetale entrano stabilmente nel menu degli italiani. Sono 17,7 milioni (su 25,6 milioni) le famiglie che acquistano prodotti a base vegetale, non solo vegane o vegetariane, per inserirli all’interno di una dieta alimentare più equilibrata.
Gli italiani si dimostrano più predisposti rispetto agli acquisti in vista delle prossime festività: il 79% degli intervistati manterrà stabile (47%) o aumenterà (32%) il proprio budget rispetto allo scorso anno. Una percentuale in crescita se confrontata con il 2023, quando solo l’11% dichiarava di essere disposto a spendere di più.
I dati emergono dalla 18esima edizione dell'Annual Holiday Shopping Survey 2024 di Accenture, che ogni anno evidenzia le principali tendenze sugli acquisti per le vacanze e mette in luce in che modo stanno mutando le abitudini degli italiani.
Finale d’anno incerto per le vendite al dettaglio. A settembre l’Istat segnala che, su base annuale, le vendite al dettaglio aumentano dello 0,7% a valore e dello 0,3% a volume.
eRetailer e Marketplace svolgono un ruolo sempre più determinante nel guidare lo sviluppo, l’innovazione e l'internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale italiano, consentendo l'ingresso nel mercato a nuovi player e modelli di business che favoriscono la crescita dell’economia.
Le piattaforme native digitali si presentano come il primo canale di vendita in Italia: nel 2024, il 76,6% dei prodotti acquistati online passa attraverso un eRetailer o un Marketplace. Nel caso dei servizi digitali, invece, la percentuale si attesta al 21,5%. Nel nostro Paese, eRetailer e Marketplace presentano una quota di acquisti maggiore nella categoria merceologica Accessori e Gadget, seguita da Elettronica, Gioielli e Orologi e, infine, prodotti per la Salute e il Benessere. Si rileva una quota minore, invece, nelle categorie Servizi, Food & Grocery e Attrezzature Sportive.
Queste alcune delle evidenze presentate in occasione della quinta edizione di “Netcomm Focus Digital Export & Marketplace”, l’evento dedicato alle opportunità, alle novità e ai trend del settore, durante il quale sono state portate sul palco testimonianze e casi di successo di imprese italiane, di grandi Marketplace e di esperti del Digital Retail.
«I Marketplace hanno ormai guadagnato un peso determinante all’interno dell’economia digitale del nostro Paese. L’Italia, dove 3 acquisti su 4 sono condotti tramite Marketplace ed eRetailer, è uno dei Paesi con la più alta quota di mercato detenuta da questi canali: nel 2023, infatti, il valore della quota di mercato dei Marketplace in Italia si attesta al 57%, contro la media europea del 36%. In un contesto di commercio frammentato come quello italiano, dove le piccole e medie imprese faticano a convertirsi al digitale a causa dei costi elevati e delle normative complesse, queste piattaforme si presentano come la soluzione per avvicinarsi al commercio online, incontrando di conseguenza la domanda sempre crescente di un consumo veloce ed efficace da parte degli utenti» commenta Roberto Liscia, presidente di Netcomm.
I Marketplace sono caratterizzati da un elevato tasso di consuetudine e fidelizzazione. Secondo Netcomm NetRetail 2024 in più di 7 casi su 10 gli acquisti presso gli eRetailer e Marketplace sono riacquisti, un dato superiore a quello rilevato per le altre tipologie di merchant come produttori, retailer tradizionali e comparatori.
I touchpoint che guidano all'acquisto sui Marketplace sono principalmente la ricerca sul web (55,7%), le recensioni dei prodotti (52%), la visita su siti e applicazioni che vendono il prodotto selezionato (45,2%) e la ricerca dei prezzi su un comparatore (38,3%). I touchpoint che caratterizzano il customer journey dell’utente sui Marketplace non si discostano da quelli che accompagnano l’acquisto su altri tipi di canali. La differenza, però, risiede nel fatto che l’acquirente presso un eRetailer necessita maggiormente di essere guidato e rassicurato nella sua scelta di acquisto. Per questo motivo guadagnano una particolare rilevanza le consulenze online e i chatbot (32,5%), le informazioni push su prodotti (32,3%), come e-mail e notifiche, e i contenuti promozionali presenti su social network e riviste.
Il metodo di consegna più utilizzato nell’acquisto tramite Marketplace è la spedizione a casa o nel luogo di lavoro, nell’81,7%, dei casi, in linea con quanto avviene nel caso di retailer tradizionali e produttori, seguito dal ritiro in un ufficio postale, edicola o bar (9,1%) e dai locker (5,5%). L’out of home nel settore del Marketplace si mantiene in linea con gli altri retailer: la quota di ritiro degli acquisti sui Marketplace è pari al 16,5% ed è assimilabile alla quota rilevata per tipologie di canali di vendita. Ciò che si distingue è, invece, il punto di ritiro: il negozio dell’insegna è più utilizzato nel caso dei Produttori e dei Retailer tradizionali, mentre i locker (5,5%) sono più diffusi per la consegna tramite eRetailer.
Per i consumatori i Marketplace rappresentano un canale caratterizzato da rapidità ed efficienza. Secondo la ricerca Netcomm NetRetail Focus Marketplace 2024, i driver di acquisto sono principalmente i prezzi dei prodotti, per il 37,9% degli acquirenti, le ridotte spese di consegna (31,8%), l'assortimento e l’ampia scelta (29,9%). Sono però cruciali anche la consuetudine (26,6%), l’esperienza di acquisto efficiente e veloce (22,2%) e il reso facilitato e gratuito (19,8%).
eRetailer e Marketplace sono inoltre i touchpoint digitali più consultati prima degli acquisti in negozio: l’online, infatti, orienta quattro decisioni di acquisto tradizionale su dieci, in particolare nelle categorie Smartphone, Elettronica e Attrezzatura Sportiva.
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