Revisione degli assortimenti, nuove referenze, crescite a doppia cifra: c’è tutto questo nel 2024 di Mare Aperto, l’azienda di conserve ittiche attiva nel mercato italiano che fa capo alla casa madre spagnola Jealsa. Lo scorso anno, infatti, pur in un contesto complesso, caratterizzato da rincari e momenti altalenanti dei consumi, Mare Aperto ha saputo navigare il mercato affrontando le sfide e trasformandole in opportunità, senza mai perdere il desiderio di crescere, puntando su private label, fuori casa ed estero, che restano centrali anche nelle strategie del 2025.

Tra nuovi lanci in programma, espansione internazionale e una rinnovata comunicazione, più moderna e diretta, il 2025 di Mare Aperto si preannuncia dinamico. Luca Famularo, marketing & communication manager di Mare Aperto, racconta il nuovo “viaggio” del brand verso il futuro.

Che anno è stato il 2024 per Mare Aperto?
Il 2024 si è chiuso con risultati estremamente positivi, confermando il nostro percorso di crescita e consolidamento sul mercato. Abbiamo registrato un incremento del fatturato del +16%, un dato che riflette il successo della nostra strategia basata su qualità, sostenibilità e innovazione. Negli ultimi anni, abbiamo lavorato con costanza per rafforzare la nostra identità e oggi i consumatori ci riconoscono come un marchio affidabile, in grado di offrire prodotti di alta qualità a prezzi convenienti. Questo equilibrio tra eccellenza e accessibilità è un elemento chiave della nostra proposta di valore e uno dei motivi della nostra crescita nel mercato. Gli ultimi mesi del 2024 hanno visto un’ulteriore accelerazione dei risultati, a conferma che la direzione intrapresa è quella giusta. Questo ci permette di guardare al 2025 con grande entusiasmo, con l’obiettivo di continuare a crescere, innovare e rispondere sempre meglio alle esigenze dei nostri consumatori.

Come avete performato nei vari segmenti presidiati?
Nel 2024 abbiamo continuato a rafforzare la nostra presenza sul mercato, soprattutto nei segmenti strategici per il nostro brand. Il nostro percorso di crescita è stato accompagnato da un adeguamento dei formati, che ha avuto un impatto sulle quote a volume. Tuttavia, se guardiamo al numero di lattine vendute, un indicatore più rappresentativo della nostra reale performance, i risultati sono più che positivi e confermano la fiducia dei consumatori nel nostro marchio. Il segmento del tonno al naturale si conferma il più dinamico per noi, registrando un incremento delle quote a volume e valore e ribadendo il ruolo di Mare Aperto come punto di riferimento per i consumatori attenti al benessere e alla qualità del prodotto. A livello di quota a valore, il dato è rimasto stabile, a dimostrazione del fatto che la nostra strategia di posizionamento e pricing è solida e competitiva.

Quale è la top tre dei prodotti più performanti di Mare Aperto nel 2024?
Nel 2024, il prodotto più performante di Mare Aperto è stato il tonno in olio d'oliva classico nel formato 3x70 g, una confezione che ha incontrato il favore dei consumatori grazie alla sua praticità e al perfetto equilibrio tra qualità e convenienza. Completano la top tre le referenze da 6x60 g e 3x60 g, che hanno visto una continua crescita. Il formato da 60 g si è consolidato nel mercato, rappresentando una scelta sempre più apprezzata: contiene la stessa quantità di tonno di una scatoletta da 70 g, ma porta con sé anche vantaggi in ottica di sostenibilità: avendo meno olio rispetto ai formati tradizionali, contribuisce a ridurre lo spreco alimentare e garantisce un consumo più equilibrato.

Quanto è rilevante la produzione di prodotti a marchio del distributore per Mare Aperto?
Produciamo private label per alcune referenze specifiche e, negli ultimi anni, abbiamo ampliato la nostra presenza in questo segmento, acquisendo nuove forniture. La Mdd rappresenta per noi un’opportunità strategica, non solo in termini di crescita, ma anche come strumento per rafforzare il nostro legame con la Gdo e, di conseguenza, con i consumatori finali. Pur non rappresentando ancora un business primario, è un’area su cui stiamo investendo con una visione di lungo periodo. La private label ci consente di lavorare a stretto contatto con i retailer, interpretando al meglio le esigenze del mercato e portando la nostra esperienza in termini di qualità, sostenibilità e innovazione anche in questo canale. Nei prossimi anni puntiamo a consolidare e ampliare la nostra presenza nel segmento, collaborando con i principali attori della distribuzione per sviluppare offerte sempre più in linea con le richieste dei consumatori.

L’out of home, invece, che ruolo ha per il vostro business?
Il fuori casa è un canale strategico per Mare Aperto e sta crescendo a ritmo sostenuto, trainato sia dall’incremento del turismo sia dai cambiamenti delle abitudini dei consumatori post pandemia. Oggi rappresenta una quota rilevante del nostro business, grazie a un’offerta sempre più mirata per il mondo Horeca e il food service. Continuiamo a investire in questo settore con formati pratici, prodotti sostenibili e soluzioni pensate per i professionisti, rispondendo così a una domanda in evoluzione.

Da qualche anno avete iniziato a guardare anche altri mercati al di fuori dell’Italia. In quanti e quali paesi siete attualmente presenti?
Negli ultimi anni, Mare Aperto ha intrapreso un percorso di espansione internazionale che ci ha portato a rafforzare la nostra presenza al di fuori dell’Italia. Attualmente, i nostri prodotti sono distribuiti in Montenegro, Croazia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Albania, Finlandia, Ucraina, Polonia, Bulgaria, Giappone, Repubblica Dominicana, Germania e Danimarca, mercati in cui il nostro brand viene sempre più riconosciuto per l’equilibrio tra qualità e convenienza. L’export rappresenta per noi un’area strategica di crescita, con un impatto crescente sul nostro fatturato complessivo. Stiamo lavorando per consolidare la nostra posizione nei mercati in cui siamo già presenti, ma anche per espanderci in nuove aree ad alto potenziale.

Quali obiettivi vi ponete oltre confine?
Uno degli obiettivi più ambiziosi riguarda gli Stati Uniti, un mercato estremamente competitivo ma ricco di opportunità, dove stiamo sviluppando progetti mirati per rendere Mare Aperto un punto di riferimento anche oltreoceano. Entro il 2025, puntiamo a crescere del 30% al di fuori dell'Italia, un goal che vogliamo raggiungere attraverso una strategia basata su un’offerta di prodotti di alta qualità, un pricing competitivo e una comunicazione efficace. La nostra ambizione è far diventare Mare Aperto un marchio di riferimento non solo in Italia, ma anche a livello internazionale, portando la nostra expertise e i nostri valori in sempre più paesi nel mondo.

Quali sono le novità più rilevanti presentante nel corso del 2024?
Nel 2024 abbiamo introdotto sia nuovi prodotti sia aggiornamenti di referenze esistenti. Alcuni lanci hanno sostituito linee precedenti mantenendo ottime performance, mentre altri, come il formato da 70 g in olio d'oliva in confezione da cinque lattine e i filetti di tonno da 150 g in vetro, rappresentano vere novità. Queste innovazioni rispondono alle esigenze di praticità e qualità richieste dai consumatori e sono state accolte positivamente dal mercato e dal trade. Tuttavia, servirà ancora un po' di tempo per valutarne appieno l'impatto sulle nostre vendite complessive.

Avete in programma il lancio di nuove referenze per il 2025?
Nel 2025, Mare Aperto continua a puntare sull'ampliamento della gamma per rispondere sempre meglio alle esigenze dei consumatori, offrendo referenze di qualità a prezzi competitivi. In particolare, ad aprile lanceremo due nuove referenze pensate per il mercato del normal trade, che ci permetteranno di rafforzare la nostra presenza in un segmento in forte crescita. Inoltre, presenteremo due innovazioni assolute per il mercato italiano, già ampiamente approvate dal trade e che siamo certi incontreranno il favore dei consumatori. La nostra innovazione di prodotto si concentra principalmente sullo sviluppo di soluzioni sostenibili e di alta qualità, in grado di coprire lacune nel mercato o addirittura creare nuovi segmenti. In questo, il supporto della nostra casa madre, Jealsa, è un elemento fondamentale, poiché ci permette di essere agili e proattivi nell'offrire al mercato ciò che chiede, con una visione sempre orientata alla sostenibilità e al futuro.

Nell’ultimo anno avete dovuto affrontare delle difficoltà lungo la filiera?
Le principali difficoltà sono state causate dagli aumenti di alcune materie prime. Sul fronte del tonno, la sfida principale è legata alla pesca negli oceani. Mare Aperto è impegnata in una pesca responsabile e sostenibile, ma questo significa anche confrontarsi con le naturali fluttuazioni nella disponibilità della risorsa ittica. Fattori ambientali, cambiamenti climatici e le dinamiche degli stock ittici influenzano le campagne di pesca. In alcuni periodi dell'anno, o in determinate zone di pesca, la cattura del tonno può diventare più complessa e onerosa, portando a un aumento dei costi di approvvigionamento della materia prima. Inoltre, le normative sempre più stringenti per la tutela degli oceani, che condividiamo e supportiamo pienamente, implicano investimenti e una gestione attenta delle operazioni di pesca.

Tornando alle materie prime, registrate difficoltà per l’olio di oliva?
Nel 2024, l’olio d’oliva ha registrato prezzi record a causa di raccolti scarsi e condizioni climatiche avverse. Per il 2025, si prevede una possibile stabilizzazione con una lieve riduzione dei costi, anche se i prezzi resteranno alti rispetto agli anni precedenti. Per affrontare queste sfide puntiamo su efficienza produttiva e innovazione di prodotto, così da garantire qualità e competitività nonostante le fluttuazioni del mercato.

Per il 2025 avete in programma attività di comunicazione?
Sul fronte della comunicazione, stiamo potenziando la nostra strategia per essere sempre più vicini ai consumatori e rendere il nostro brand ancora più riconoscibile e distintivo. Nel 2025 investiremo in attività promozionali nei punti vendita, per rafforzare la presenza sul territorio e migliorare l’interazione diretta con i clienti.
Parallelamente, lavoreremo per ottimizzare la nostra presenza sui social e sul digital in generale, adottando un approccio più innovativo e coinvolgente, che prevede la collaborazione con influencer e creator. L’obiettivo è comunicare in modo fresco e autentico, coinvolgendo attivamente la community e rafforzando il legame con i consumatori. Vogliamo che Mare Aperto sia riconosciuto non solo per la qualità e la sostenibilità dei suoi prodotti, ma anche per il suo stile di comunicazione moderno, diretto e capace di creare una vera connessione con le persone.

Su cosa sono focalizzati gli investimenti?
Continueremo a dare priorità agli sviluppi legati all'elaborazione avanzata dei dati e all'incorporazione di soluzioni innovative che rafforzino la posizione dell'azienda nel comparto in cui opera.

Quali sono le “linee guida” per il 2025?
Per il 2025, l'obiettivo principale di Mare Aperto è consolidare ulteriormente la nostra posizione sul mercato, aumentando la nostra presenza e rafforzando il legame con i consumatori. Puntiamo a fissare nella mente del consumatore che Mare Aperto è sinonimo di alta qualità a prezzi convenienti, un brand che non solo offre prodotti eccellenti, ma che continua a pensare e proporre soluzioni pensate per le esigenze dei consumatori.
Il nostro sviluppo sarà guidato dall'innovazione di prodotto, dalla crescita nei canali strategici e da un costante impegno verso la sostenibilità, che rappresenta una parte fondamentale della nostra visione a lungo termine.