È un dicembre stagnante quello che emerge dall’Osservatorio permanente sui consumi Confimprese-Jakala. Dopo la fiammata dei mesi di settembre e ottobre (+4,0% nel bimestre) e il black friday, i consumi del mese di dicembre tornano al +1,2% a valore e si riallineano al trend debole del 2024 che ha chiuso con un +0,6%. Se il black friday ha centrato il suo obiettivo originale, cioè spingere i consumatori ad anticipare la spesa dei regali di Natale, resta alta l’attenzione dei consumatori al portafoglio, alla ricerca di sconti e convenienza, come dimostrano anche i risultati del primo week end di saldi (4-6 gennaio), che hanno registrato un +8,8% complessivo a valore. I dati dimostrano che a far salire i consumi sono le promozioni, il black friday e i saldi, ma queste operazioni non sono sufficienti, secondo Confimprese, a risollevare l’andamento dei consumi.