Di Federica Bartoli
«Il rinvio della Sugar Tax a luglio previsto nella Manovra 2024 dà una boccata di ossigeno alle imprese della filiera ma posticipa solo di pochi mesi gli effetti insostenibili di una nuova imposta che aumenta del 28% la fiscalità su un litro di bevanda analcolica: l’entrata in vigore produrrà un ulteriore indebolimento del mercato, che dopo un anno all’insegna dell’inflazione elevata e un’estate caratterizzata da volumi di vendite decisamente sotto le aspettative, chiuderà in negativo con una contrazione in volume stimata in -5,4% rispetto al 2022*.