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Speck Alto Adige Igp, produzione ed export in crescita

Il 2024 è stato un anno positivo per lo Speck Alto Adige Igp, caratterizzato da un incremento significativo della produzione certificata, che cresce del 12,8%, e un’espansione costante sui mercati internazionali, con il 32,7% della produzione destinata all’export. Germania, Stati Uniti e Francia si confermano i principali mercati esteri, mentre in Italia lo Speck Alto Adige Igp continua ad affermarsi come uno dei salumi più esportati. Inoltre, nel 2024 è stato registrato un aumento delle vendite dello Speck Alto Adige Igp del 3,4% a volume rispetto all’anno precedente. La crescita del formato preaffettato (+7,3% rispetto al 2023) risponde alle esigenze dei consumatori moderni, rafforzando il posizionamento dello Speck Alto Adige Igp come prodotto di alta qualità e praticità, nonché come un secondo piatto sano e nutriente: un concetto, al centro anche della campagna tv lanciata a ottobre 2024 e che ha riportato la specialità altoatesina sugli schermi dopo 20 anni con la campagna “unespeckted” e il claim “Un secondo che non ti aSPECKti”.

Speck Alto Adige Igp, produzione ed export in crescita

Culatello di Zibello Dop, il preaffettato supera il 50% della produzione

Il 2024 del Culatello di Zibello Dop si chiude con un dato decisamente positivo: per la prima volta il valore del preaffettato supera la soglia del 50% dell’intera produzione annua. È quanto ha ribadito il Consorzio di Tutela del ‘re dei salumi’, nel comunicare i dati economici relativi al 2024, che si chiude con un fatturato al consumo di 18,5 milioni di euro.

Culatello di Zibello Dop, il preaffettato supera il 50% della produzione

Una delegazione Fao in visita al Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop

Una delegazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Fao) e di esperti di indicazioni geografiche, provenienti da Paesi di tutto il mondo, ha fatto visita al Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, nella sede delle Regie Cavallerizze della Reggia di Caserta. L’iniziativa fa parte del programma collaterale della conferenza internazionale “Prospettive globali sulle Indicazioni Geografiche”, organizzata dalla Fao, dal Ministero dell’Agricoltura e dalla Fondazione Qualivita. Nella sede del Consorzio sono arrivati cinquanta esperti, provenienti dall’associazione per la cooperazione tecnica ed economica tra Cina ed Europa (Ceatec), dall’istituto francese per la ricerca e la cooperazione in agricoltura (Cirad), dal ministero dell’agricoltura della Turchia, da paesi africani come Algeria, Benin, Camerun, Madagascar e Zimbabwe, poi da Stati Uniti, Israele, Argentina, Brasile e ancora Giappone, India, Indonesia, mentre sul versante europeo hanno partecipato rappresentanti di Germania, Svizzera, Albania, Olanda e Portogallo, oltre che dell’Italia.

Una delegazione Fao in visita al Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop

Bitto e Valtellina Casera, nel 2024 cresce il valore alla produzione

Con 14,6 milioni di euro di valore alla produzione i due formaggi Dop simbolo della Valtellina, Valtellina Casera e Bitto, mettono a segno un +5,7% sul 2023.  A trainare la crescita è sempre il Valtellina Casera: con oltre 221mila forme marchiate e 16.598 quintali prodotti (+8,9% su 2023) il formaggio si conferma il motore della tradizione casearia valtellinese. Oggi il semigrasso di latteria esprime infatti oltre il 90,3% del valore delle due Dop, grazie a 13,2 milioni di fatturato (+10,3% sul 2023). Dopo la contrazione della produzione degli scorsi anni (-39% dal 2019 al 2023 per fattori climatici, difficoltà produttive insite nella lavorazione in alpeggio e passaggi generazionali), nel 2024 si registra una rimonta del Bitto Dop, che risale a 15.431 forme marchiate (+24%), con un fatturato a 2,6 milioni di euro.

Bitto e Valtellina Casera, nel 2024 cresce il valore alla produzione

Il Consorzio della Coppa di Parma aggiorna il disciplinare

Il Consorzio di Tutela della Coppa di Parma Igp ha concluso l’iter per l’aggiornamento del proprio disciplinare, già approvato dal Ministero e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.  Le modifiche riguardano vari punti per migliorare ancor di più la tracciabilità della materia prima e il rispetto ancora più stringente dei requisiti previsti dal disciplinare, dall’alimentazione dei suini ai tipi genetici e combinazioni ammesse, con una modifica sostanziale per quanto riguarda il peso: all’interno del disciplinare non è più previsto il peso medio vivo, che era di 160 chilogrammi con 10% in più o in meno di tolleranza, quanto invece quello della singola carcassa, ora compreso tra 110,1 e 190 chili, rilevato al momento della macellazione.

Il Consorzio della Coppa di Parma aggiorna il disciplinare

Federdistribuzione, sostegno a imprese retail per rincari energetici

Federdistribuzione lancia un monito: l'aumento delle tariffe energetiche rischia di mettere sotto pressione le imprese del settore retail, preoccupate dei possibili impatti in termini di sostenibilità economica e di competitività, con maggiori costi che potrebbero compromettere il continuo impegno delle imprese a contenere la spinta inflattiva, così come dimostrato soprattutto nell’ultimo triennio.

Federdistribuzione, sostegno a imprese retail per rincari energetici
       
       

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