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L'export di Unionfood vale quasi 23 miliardi

Le eccellenze dell’alimentare italiano continuano a essere apprezzate all’estero. Lo conferma Unione Italiana Food che, in occasione della seconda Giornata Nazionale del made in Italy ha reso noti i dati dell’export 2024 dei settori rappresentati dall’Associazione, che hanno registrato risultati rilevanti, sfiorando i 23 miliardi di euro, con una crescita superiore all'11% in valore. Un contributo significativo tenendo conto che nel gennaio/dicembre 2024 il settore alimentare ha esportato beni per circa 57 miliardi di euro, di cui 23, pari a oltre il 40%, sono delle aziende dei settori Unione Italiana Food. Germania, Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Spagna e Polonia, attratti dalla qualità e autenticità della tradizione gastronomica italiana, si confermano i principali mercati di destinazione.

L'export di Unionfood vale quasi 23 miliardi

Anicav, c'è l'accordo sul prezzo del pomodoro al Sud

Dopo mesi di trattativa è stato completato l’iter dell’accordo per la gestione dalla prossima campagna di trasformazione nel Bacino Centro Sud Italia, con la definizione dei prezzi medi di riferimento del pomodoro sulla base del Contratto Quadro d’Area, sottoscritto lo scorso 11 febbraio, da Anicav e dalle Oopp aderenti all’Oi Pomodoro da Industria Bacino Centro Sud Italia, accordo recepito dall’assemblea dell’Oi e inviato al Masaf per la richiesta dell’erga omnes.

Anicav, c'è l'accordo sul prezzo del pomodoro al Sud

Il Salame Felino Igp continua a crescere

Il Salame di Felino Igp continua a crescere: il fatturato al consumo sale a 89 milioni di euro, con una crescita del +16% negli ultimi cinque anni, e la quota export raddoppiata rispetto al 2023: la quota è passata dal 2,5% del 2023 all’attuale 5%. All’interno dell’Unione Europea, Germania e Francia rimangono i mercati di riferimento mentre continua la crescita della Svizzera in una quota esportazioni che rimane prevalentemente legata al vecchio continente.Sono questi alcuni dei dati economici relativi al 2024 comunicati dal Consorzio di Tutela del Salame Felino Igp, l’associazione che racchiude 13 aziende produttrici del celebre salume della Parma Food Valley.

Il Salame Felino Igp continua a crescere

Fedagripesca E-R, 80% della produzione del vino da cantine cooperative

La superficie dedicata alla coltivazione di uva da vino in Emilia-Romagna si attesta su 50.182 ettari, pari al 7,6% sul totale a livello nazionale. Oltre l’80% dell’uva da vino prodotta in Emilia-Romagna viene conferito dalle aziende agricole alle cantine cooperative e sociali presenti in regione che si occupano delle fasi di trasformazione, imbottigliamento e commercializzazione, anche con la forza di noti marchi del Made in Italy. Cantine che in alcuni casi possono vantare storie ultracentenarie. È quanto emerge da una elaborazione di Confcooperative Fedagripesca Emilia-Romagna relativa al focus Censis-Confcooperative dal titolo “L’Italia del vino: superfici, costi ed export”, presentato in occasione del Vinitaly.

Fedagripesca E-R, 80% della produzione del vino da cantine cooperative

Paolo Bruni confermato presidente di Cso Italy. Rinnovato il Cda

Paolo Bruni è stato confermato all’unanimità presidente di Cso Italy per il prossimo triennio. Nel corso dell’assemblea, è stato anche rinnovato il consiglio di amministrazione che risulta così composto: Paolo Bruni, Ilenio Bastoni, Alessandra Campisi, Silvia Carpio, Massimiliano Del Core, Giuliano Donati, Vincenzo Finelli, Daniele Maria Ghezzi, Roberto Graziani, Mauro Grossi, Michele Laporta, Ennio Magnani, Riccardo Martini, Paolo Merci, Giancarlo Minguzzi, Patrizio Neri, Sonia Ricci, Fabrizio Risso, Marco Salvi, Mario Tamanti, Davide Vernocchi. E’ stato altresì eletto il Collegio sindacale nelle persone di Luigi Argentini, Laura Fabbri e Gianluca Soffritti.

Paolo Bruni confermato presidente di Cso Italy. Rinnovato il Cda

Powy e Associazione Donne del Retail siglano una partnership

Powy, società che possiede, sviluppa e gestisce la principale rete indipendente italiana di infrastrutture di ricarica pubblica per veicoli elettrici, annuncia l’inizio della collaborazione con l’Associazione Donne del Retail, organizzazione che da anni si impegna a promuovere la crescita professionale, l'inclusività e l’empowerment delle donne nel mondo del retail. L’accordo rafforza il legame tra un’associazione impegnata nella parità di genere nel retail e Powy, azienda attiva nella mobilità sostenibile, attenta a questi valori. Recentemente certificata UNI/PdR 125:2022, Powy supporterà l’Associazione nella promozione di iniziative volte a favorire l’ingresso e la crescita professionale delle donne nel settore retail, offrendo opportunità di formazione e networking.

Powy e Associazione Donne del Retail siglano una partnership
       
       

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