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YouGov fotografa le abitudini della Gen Z

Gli 848mila shopper della Gen Z (i nati tra il 1997 e il 2012) fanno la spesa meno volte all’anno (in media 150 volte, a fronte di una frequenza nazionale di 198) contenendo il valore dello scontrino ancora di più degli altri acquirenti (21 euro contro 22), a testimonianza di una grande attenzione al portafoglio. Sebbene non si tratti di un pubblico alto-spendente e di facile lettura a causa di uno stile di vita più complesso che predilige i consumi fuori casa, gli operatori guardano con grande interesse a questa fascia che si affaccia ora al mercato e che anticipa i trend dell’immediato futuro: i decisori d’acquisto della Gen Z sono attenti al proprio aspetto, al benessere fisico e all’entertainment (risultano superiori alla media nazionale i frequentatori di spa & ristoranti, ma anche gli sportivi) e si rivelano un target esplorativo rivolto a prodotti che contengono “promesse” salutistiche o legate a sostenibilità ambientale e equità sociale, senza disdegnare le novità e i cibi etnici.

YouGov fotografa le abitudini della Gen Z

Danone presenta uno studio sulla categoria dell’ultrafresco

In Italia il consumo di yogurt, latti fermentati e dessert continua ad aumentare, passando negli ultimi quattro anni da 8,8 kg a 10 kg di consumo annuo pro-capite e ha registrato una ripresa dei volumi su tutti i canali, con un aumento delle vendite a volume dello 0,8% nei supermercati e ipermercati, del 4,5% nei negozi specialisti in cura della persona e casa, del 2,6% nei discount e del 10,8% sugli e-commerce. È quanto emerso dallo studio di categoria realizzato da Danone Italia, in collaborazione con Circana, Kantar, Skim e YouGov su oltre 25.000 consumatori.

Danone presenta uno studio sulla categoria dell’ultrafresco

YouGov, in calo il consumo di aperitivi alcolici in casa

L’aperitivo è un rito per gran parte degli italiani, che ricercano molto volentieri l’occasione per trascorrere una serata in compagnia di amici nei locali più accoglienti o alla moda. Un’abitudine che dopo l’emergenza pandemica ha vissuto un’inevitabile fase di adeguamento a nuove necessità: settore degli aperitivi alcolici, dopo una fase di crescita, sembra tuttavia essere giunto a una fase di normalizzazione per quanto riguarda il consumo domestico con il calo di penetrazione registrato negli ultimi due anni. È questo lo scenario che emerge dallo shopper panel di 15.000 famiglie rappresentative della totalità delle famiglie italiane (26 milioni) di YouGov.

YouGov, in calo il consumo di aperitivi alcolici in casa

Confimprese, consumi ancora in frenata

Prosegue la flessione dei consumi con un primo trimestre 2025 che chiude a -2,6% a valore rispetto al primo trimestre 2024. Lo certifica l’Osservatorio consumi Confimprese-Jakala, che evidenzia la frenata del totale mercato anche nell’avvio dei primi tre mesi dell’anno. È fisiologica una partenza dell’anno caratterizzata da una flessione dei volumi, ma non è da sottovalutare che gran parte del calo nel I trimestre 2025 sia da attribuire alla situazione internazionale con una guerra commerciale in atto che non ha precedenti negli ultimi decenni.

Confimprese, consumi ancora in frenata

Federauto, crescono solo flotte e noleggio

Secondo i dati comunicati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il mese di aprile 2025 totalizza 139.084 immatricolazioni di autovetture nuove rispetto alle 135.415 di aprile 2024, segnando un +2,7%.

Federauto, crescono solo flotte e noleggio

Federdistribuzione, inflazione in leggera risalita

I dati diffusi da Istat relativi ai prezzi al consumo del mese di aprile evidenziano un indice generale di inflazione in risalita con un +2,0% su base annua, mentre il carrello della spesa segna un aumento con un +2,6% su base tendenziale.

Federdistribuzione, inflazione in leggera risalita
       
       

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