Eataly compie un altro passo avanti. E chiude il primo semestre dell’anno con ricavi consolidati in crescita del 4,4% a 333 milioni di euro. Il debito netto si attesta a circa 165 milioni. Risultati soddisfacenti se si considera che la prima metà dell’anno è il meno vivace per il business della catena italiana guidata dal ceo Andrea Cipolloni.
Di Marco rende noto che, secondo i risultati di vendita relativi al periodo gennaio-luglio 2025, l’azienda ha raggiunto la leadership a valore nel retail con una quota di mercato del 10,2%, in costante crescita (fonte: Circana, totale Italia, ytd luglio 2025, mercato pinsa ambient, fresco e surgelato, incluso senza glutine).
Lidl Italia firma 100 contratti immobiliari e investe 90 milioni di euro per acquisire terreni e fabbricati e rafforzare la piattaforma logistica pugliese di Molfetta (Ba). Nell’anno fiscale 2024/25 (chiusura a febbraio) il discounter ha realizzato un valore della produzione di 7,52 miliardi (+4%), un Ebitda di 611 milioni (+16,6%) e un utile di 248 milioni (194 l’esercizio precedente). Malta ha contribuito realizzando profitti per 9 milioni. Il 50% del giro d’affari di Lidl Italia è realizzato al Nord, il 30% al Centro e il 20% al Sud.
Via libera dell’Antitrust a Unes che rileva 5 pdv di Green market in Lombardia. Inoltrem, il gruppo Finiper ha sottoscritto un prestito bancario di 180 milioni di euro e ha ceduto a Conad Adriatico 4 rami d’azienda con relativi immobili per 22,1 milioni.
Eataly rafforza il patrimonio aziendale un anno dopo aver incassato un maxi finanziamento bancario di 225 milioni di euro. La società ha infatti varato un aumento di capitale di 75 milioni, da realizzarsi per metà entro il 30 novembre prossimo e per l’altra metà entro il 30 giugno 2026. Oggi il capitale sociale è di 108,6 milioni. Arriverà a 183,6 milioni.
Maiora completa l’integrazione del gruppo calabrese Regina, scorpora parzialmente la parte immobiliare nella controllata Capex e si appresta a inaugurare i pdv di Triggiano, Barletta e Cassano, tutti nel Barese. Il deal Regina è stata concluso definitivamente lo scorso dicembre e gli asset rilevati comprendono 13 pdv, di cui 7 cash & carry e 6 super. Per il 2025 il retailer stima investimenti per 40 milioni di euro, destinati a nuove aperture, acquisizioni e rafforzamento del canale cash & carry.
