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Surgital presenta il piano industriale triennale

Prosegue il trend di crescita di Surgital, azienda italiana specializzata nella produzione e surgelazione di pasta fresca, piatti pronti e sughi in pepite. In vista della chiusura di fine anno, il board presieduto dalla famiglia Bacchini traccia e analizza il bilancio preventivo, disegnando il piano di sviluppo 2025.

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Eataly entra nella gestione diretta del punto vendita di Parigi

Eataly annuncia di aver firmato un accordo con il Gruppo Galeries Lafayette per assumere il controllo del franchising del suo marchio in Francia e gestire direttamente il punto vendita parigino Eataly Paris Marais. Questo passo strategico si inserisce nella volontà di Eataly di rafforzare il controllo sul proprio sviluppo internazionale e consolidare la gestione della rete di negozi a livello globale.

Eataly entra nella gestione diretta del punto vendita di Parigi

General Trade entra in Gruppo VéGé

Inizia con un nuovo sodalizio il 2025 di Gruppo VéGé: a partire dal prossimo 1° gennaio, nel primo gruppo della distribuzione moderna nato in Italia, farà il suo ingresso Happy Casa Store, l’insegna facente capo a General Trade, specializzata in casalinghi, piccoli elettrodomestici, articoli da regalo, giocattoli, accessori auto/moto, garden e bricolage.

General Trade entra in Gruppo VéGé

Lidl 2 your career a Trieste: inaugurato l’anno accademico

Si è tenuta a Trieste presso il Palazzo della Regione la cerimonia di inaugurazione del biennio accademico 2024-26 del corso di alta specializzazione “Lidl 2 your career”. Sono 25 i giovani studenti che a settembre hanno intrapreso il loro percorso di studi alternando attività operative nei supermercati dell’insegna a periodi di formazione nelle aule dell'ITS Accademia Nautica dell’Adriatico di Trieste.

Lidl 2 your career a Trieste: inaugurato l’anno accademico

Il nuovo ceo di Campari è Simon Hunt. In carica da metà gennaio

Campari scioglie il nodo: il prossimo ceo sarà Simon Hunt, britannico, esperienza di oltre 30 anni nel settore dei premium spirits. Il top manager ha lavorato per le principali aziende del settore degli alcolici (Diageo, William Grant&Sons, Allied Domecq), maturando esperienza sui mercati internazionali, in particolare negli Stati Uniti e nei mercati emergenti.
Più recentemente, dopo due anni come consulente strategico, ha ricoperto la carica di ceo di Catalyst Spirits, un incubatore di marchi. Hunt entrerà in carica dal 15 gennaio, dopo la ratifica assembleare di gennaio. Il predecessore Matteo Fantacchiotti aveva rassegnato le dimissioni lo scorso settembre, a soli 5 mesi dalla nomina.

Via i marchi minori

Nei primi 9 mesi dell’anno, i ricavi di Campari group sono cresciuti del 2,1% a 2,277 miliardi di euro e il margine operativo lordo è stato di 590,7 milioni, -1,8%. L'utile prima delle imposte è di 423 milioni, in calo del 5%.

Le ultime scelte strategiche di Campari vanno nella direzione di migliorare l’efficienza operativa e contenere i costi, grazie alla razionalizzazione del portafoglio (con cessione dei marchi minori) per concentrarsi sui brand a maggior potenziale di crescita e redditività, consolidando la presenza nei segmenti premium e super-premium​.

Consumi giù

Il calo dei consumi nel mercato mondiale pesa, anche per l’aumento dei prezzi e l’opzione dei giovani per il no alcol, sull’andamento delle grandi company degli spirits, come Rémy Cointreau, Pernod Ricard e Lvmh. Nel giro d'affari di Campari, il gigante Aperol si ritaglia quasi 600 milioni (+3,1% nei 9 mesi), il bitter 255 milioni (+6,9%) e la tequila Espolon 200 milioni (+18%). Perdono terreno il bourbon Wild Turkey con 159 milioni (-5,8%) e la vodka Skyy con 91 milioni (-9%). Il neo acquisito cognac Courvoisier apporta 33,7 milioni.  

Per il bilancio 2024, l’azienda milanese "si attende un persistere del ciclo macroeconomico sfavorevole: in base all'attuale visibilità si stima una crescita delle vendite nette organiche low single digit".
Mentre per il 2025 e oltre, con l'attenuarsi dell'impatto dei fattori ciclici, il gruppo si aspetta "di continuare a sovraperformare rispetto ai competitor e guadagnare quota di mercato, grazie alla forza dei propri marchi”.

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