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Ricavi di Metro Italia a 2 miliardi. In vista il pdv di Olbia e l'hub di Pontedera

Ricavi di Metro Italia a 2 miliardi. In vista il pdv di Olbia e l'hub di Pontedera

Ricavi di Metro Italia a 2 miliardi. In vista il pdv di Olbia e l'hub di Pontedera

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Emanuele Scarci

Fatturato record di 2 miliardi di euro (+2,1%) nell’anno fiscale 2023/2024 (chiusura a settembre) per Metro Italia, catena commerciale all’ingrosso del settore Horeca.
“Un risultato trainato da tutti i canali di vendita - scrive in una nota l’azienda tedesca -, che hanno registrato performance in linea con il 2022-2023. Un anno positivo in termini di fatturato, caratterizzato da importanti investimenti a supporto della strategia multicanale e ristrutturazioni ispirate a principi di sostenibilità di lungo periodo”. L’azienda non fornisce il risultato di bilancio, ma nei due precedenti bilanci Metro Italia aveva cumulato una perdita di 28,2 milioni. 

Il principale player del settore, con 3 canali di vendita integrati, è presente con 48 punti vendita in 16 regioni, 2 depositi per il canale Food service distribution e circa 3.800 dipendenti.
A livello globale il Gruppo Metro ha registrato un fatturato di 31,02 miliardi (+1,6%tto al 2022-2023), un Ebitda di 1,058 miliardi (-9,9%) e un utile netto di 11 milioni. Il rapporto debito netto/Ebitda è salito da 2 a 2,9.

Strategia 2030

“L’anno fiscale appena concluso è stato ricco di sfide – sottolinea il neo ceo David Martínez Fontano, sbarcato in Italia a settembre -. Con un fatturato record, l’Italia si conferma uno dei mercati chiave per la crescita globale di Metro. Questi numeri evidenziano il valore del nostro approccio multicanale e il costante impegno nel supportare i professionisti dell’Horeca. Nel nuovo anno, proseguiremo nell’attuazione della Strategia 2030, concentrandoci su tre priorità fondamentali: consolidare il nostro business multicanale nei territori di grande potenziale come la Toscana e la Sardegna, far evolvere i nostri punti vendita, offrire assortimenti sempre più mirati alle esigenze dei clienti”.  

Nel 2023-2024 il cash&carry, che rappresenta il 76% delle vendite totali di Metro Italia, ha registrato un fatturato stabile, seppur sotto le aspettative, di 1,5 miliardi (+0,2% rispetto al 2022-2023). Il Food service distribution (delivery) ha chiuso l’anno con un fatturato di 466 milioni (+7,3%). 

Il mercato online, operativo in Italia, Germania, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi e Francia, ha chiuso l’anno fiscale con un fatturato di 21 milioni (+67%). Nel complesso, sono 3.500 i prodotti a marchio Metro, con vendite per 669 milioni (+7%).

Olbia e Pontedera

Quali le novità di quest’anno? In primavera verrà inaugurato il pdv di Olbia, il terzo in Sardegna dopo quelli di Cagliari e Sassari. Un nuovo concept ispirato a principi di digitalizzazione ed efficientamento della movimentazione delle merci.
Pontedera (Pisa) sarà operativa la terza piattaforma logistica dedicata alle consegne dirette ai clienti (Fsd). La struttura di 9.000 metri quadrati aumenterà la capillarità dell’offerta in Toscana, dove l’azienda è già presente con i punti vendita di Lucca, Sesto Fiorentino, Firenze e Pisa.

 A settembre 2024 l’azienda ha annunciato la chiusura dei punti vendita di Rimini e Pozzuoli. A pesare sui due store sono state le costanti performance negative degli ultimi anni nonostante gli investimenti messi in atto. La trattativa con i sindacati è ancora aperta, con il prossimo appuntamento fissato per il 17 febbraio.

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