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Punti vendita, il tempo libero ridisegna l’esperienza cliente

Un'anteprima del Siec Trends Book rivela le principali innovazioni del 2025 riguardo i punti vendita e l’esperienza cliente. I luoghi del commercio sono diventati un vettore di legami sociali ed emozioni, molto più che semplici luoghi di acquisto: luoghi essenziali per la socializzazione e l'aggregazione, rispondendo all'esigenza di riconnettere le persone in un mondo sempre più digitale. Stanno diventando luoghi di vita e di interazione sociale, dove i visitatori vengono per acquistare, ma anche per condividere momenti collettivi. Questa evoluzione si basa sul ripensamento delle modalità in cui le persone interagiscono tra loro, sull'organizzazione di eventi che incoraggino la condivisione e sulla progettazione di strutture che facilitino gli incontri intergenerazionali e multiculturali.

Punti vendita, il tempo libero ridisegna l’esperienza cliente

Franchising, ogni euro investito ne vale 2,8

Secondo il Rapporto 2024 di Assofranchising nel nostro Paese il comparto ha raggiunto un fatturato di quasi 34 miliardi di euro, con una crescita del +9,9% rispetto all’anno precedente e un totale di forza lavoro impiegata pari a 287.767 addetti. In termini di valore della produzione, l’impatto stimato raggiunge complessivamente i 94 miliardi di euro, con un moltiplicatore finale di 2,8: per ogni euro investito nel franchising, si generano 2,8 euro nell’economia nazionale. Questo effetto equivale al 2,1% del valore aggiunto complessivo del Paese. Inoltre, ogni posto di lavoro attivato dal settore del franchising contribuisce all’occupazione di 2,5 lavoratori sull’intero territorio nazionale.

Franchising, ogni euro investito ne vale 2,8

Free from, rich-in e italianità guidano le scelte nel pet food

Cibi ricchi di proteine e vitamine oppure privi di coloranti e glutine, e a ridotto contenuto di zuccheri e calorie. E sempre più connotati come “italiani”: il menu di cani e gatti somiglia sempre più a quello dei loro proprietari perché rispecchia le tendenze dominanti nel mondo del food. A individuare e misurare questo trend è l’analisi contenuta nell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy, che dedica un approfondimento ai principali fenomeni in atto nel pet care nel canale supermercati e ipermercati, da cui emerge una chiara attenzione al free from, al rich-in e all’italianità.

Free from, rich-in e italianità guidano le scelte nel pet food

E-commerce, shopping e turismo valgono il 50% della spesa degli italiani

L’e-commerce in Italia continua a consolidarsi, segnando una crescita in termini di utenti online, che negli ultimi anni sono notevolmente aumentati, ma soprattutto nella loro propensione alla spesa. In occasione del Netcomm Forum 2025, l’evento di riferimento per il mondo digitale italiano, Mastercard ha presentato un’analisi dello stato dell’e-commerce nel nostro Paese. Il quadro che emerge è positivo: nel 2024 si è registrato un aumento del +5% nella spesa media per utente (rispetto al 2019), accompagnato da un +6% nella frequenza degli acquisti.

E-commerce, shopping e turismo valgono il 50% della spesa degli italiani

E-commerce, il B2c supererà i 62 miliardi di euro nel 2025

Nel 2025 il valore degli acquisti online da parte degli italiani crescerà del 6% e supererà i 62 miliardi di euro. Il settore dei servizi registra una crescita dell'8% rispetto al 2024, per un valore di 22 miliardi di euro; mentre l’e-commerce di prodotto segna un incremento del 6% rispetto all’anno precedente, superando i 40 miliardi di euro.

E-commerce, il B2c supererà i 62 miliardi di euro nel 2025

Olio d’oliva, il 2025 si apre in salita per l’Italia

Il primo trimestre del 2025 si apre con segnali contrastanti per il mercato globale dell’olio d’oliva. Secondo quanto emerge dal nuovo Report Q1 pubblicato da Certified Origins, tra i principali operatori internazionali nella distribuzione di olio extravergine italiano, l’Italia sta vivendo una fase particolarmente complessa: la produzione registrata per la campagna 2024, secondo stime eseguite nei primi tre mesi dell’anno in corso, è stata pari a circa 210.000 tonnellate, in calo del 36% rispetto alle oltre 328.500 tonnellate dell’annata precedente (2023-2024).

Olio d’oliva, il 2025 si apre in salita per l’Italia
       
       

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