La Legge di Bilancio 2024, appena varata dal Governo, prevede una sorpresa amara per alcuni prodotti di largo consumo. La nuova manovra economica annulla infatti le aliquote Iva calmierate che erano state introdotte a inizio 2023 per pannolini per bambini, latte e preparazioni alimentari per l’infanzia. L’imposta sul valore aggiunto per questi prodotti torna al 10%, rispetto al 5% applicato in precedenza. Nel caso dei seggiolini per auto schizza addirittura al 22%. In tema di assorbenti, peraltro, non sono stati risparmiati da questa “economia” nemmeno quelli femminili: salva slip, tamponi, coppette mestruali e simili tornano ad avere un’aliquota iva del 10%. Difficile comprendere il motivo di questa decisione (stigmatizzata dai partiti di opposizione), considerato che l’attenzione alla natalità e alla famiglia è uno dei cardini del programma politico del Governo di centro-destra e che di sicuro non sarà il ritorno di un’imposta sul valore aggiunto di questi prodotti a determinare un risparmio significativo sulle casse dello Stato.