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Formento, carne bovina, entra nella salumeria con una doppia acquisizione

Formento, carne bovina, entra nella salumeria con una doppia acquisizione

Formento, carne bovina, entra nella salumeria con una doppia acquisizione

Information
Luca Salomone

Gruppo Formento, soggetto di grande spicco nella produzione di carne bovina in Piemonte, acquista Carni Dock, realtà cuneese, nata nel 1990.

La target presentava, nel 2023 un fatturato di oltre 92,5 milioni di euro, a fronte però di una perdita finanziaria di circa 15 milioni.

Mec Industriale Carni al salvataggio

Carni Dock, attiva nella macellazione di carne suina e nella produzione di salumi e prosciutti, tra cui il Prosciutto di Cuneo Dop, è entrata in crisi fra il 2023 e il 2024, ed è quindi stata affidata a Mec Industriale Carni, sempre della famiglia Formento, a novembre 2024, attraverso un contratto di affitto di azienda, stipulato mentre la stessa Dock si trovava in composizione negoziata.

Il percorso si è consolidato in modo positivo nell’ambito del concordato semplificato intrapreso da Carni Dock e omologato dal Tribunale di Cuneo a luglio 2025, un passaggio che ha consentito di arrivare alla firma definitiva dell’atto di acquisto.

Con questa operazione Gruppo Formento, che presenta un giro d’affari di circa 300 milioni di euro, 450 collaboratori, e 40 anni di esperienza, rafforza ulteriormente il proprio percorso di crescita e diversificazione, affiancando, al core business della macellazione di carne bovina, un presidio significativo nel comparto suino in generale e dei salumi in particolare.

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Mec ha stipulato per tempo un contratto di affitto aziendale

Dai bovini ai salumi di qualità

Parallelamente il big piemontese, con sede centrale a Montanera, sempre nel cuneese, ha anche integrato Salumificio Cavallo, una realtà da quasi 8 milioni e mezzo di giro d’affari, collocata a Beinette (Cuneo) e specializzata nella salumeria di alta qualità.

«L’acquisizione di Carni Dock rappresenta per noi un passo strategico - dice l’imprenditore Claudio Formento, amministratore delegato e comproprietario, insieme ai fratelli, dell’azienda di famiglia -. E questo non solo a livello locale, ma come riflesso per l’intero settore del food nazionale, garantendo continuità a una realtà produttiva di assoluto rilievo nel panorama agroalimentare, che si era però trovata in un momento problematico e che, facendo squadra con noi, ha saputo risollevarsi, investendo in modo costante sulla qualità».

Tutti gli advisor

L’operazione, nelle varie fasi, è stata seguita, per Gruppo Formento, dal team legale di Lexant.

Carni Dock, invece, sia per la composizione negoziata e il successivo concordato semplificato, sia per l’affitto e la vendita dell’azienda, è stata assistita dall’avvocato e professore Marco Aiello e da Acciaro & Associati.

Alla transazione ha dato corso il liquidatore giudiziale nominato dal Tribunale di Cuneo, Enrico Daniele, commercialista e revisore contabile.

Con il deal verranno salvaguardati 130 posti di lavoro, mentre il closing è avvenuto nel mese di ottobre di quest’anno.

Formento è oggi un leader nelle carni fresche confezionate e nei piatti pronti in atmosfera modificata, come le Polpette Piemontesine di Fassona.

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