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Caffè Borbone cresce del 32% nella Gdo. Quotazioni record della qualità Robusta

Le quotazioni record del caffè verde comprimono i consumi di caffè ed erodono margini dei produttori. Caffè Borbone chiude il 2024 con ricavi in aumento a 334,5 milioni di euro, +11,4% rispetto all’esercizio precedente.
Il Margine operativo lordo ha perso il 15,3% a 67,5 milioni (20,2% dei ricavi), penalizzato dell’elevato costo del caffè all’origine, e in particolare dal balzo del prezzo della qualità Robusta, che si è nuovamente attestata sui massimi storici. L’utile netto è di 36,9 milioni.

Caffè Borbone cresce del 32% nella Gdo. Quotazioni record della qualità Robusta

Valfrutta è marchio storico

Valfrutta entra ufficialmente a fare parte del registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale istituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Un riconoscimento prestigioso arrivato nei giorni scorsi, che testimonia oltre 50 anni di presenza sul mercato di un brand che ha fatto la storia dell’agroalimentare italiano ed è presente ogni giorno sulle tavole di milioni di famiglie. Con l’iscrizione di Valfrutta nell’apposito registro, Conserve Italia vede ora riconosciuti come marchi storici tutti e cinque i suoi principali brand italiani: Cirio, Yoga, Derby Blue, Jolly Colombani e Valfrutta. Un traguardo significativo per il consorzio cooperativo, che dal 1976 rappresenta il punto di riferimento per la valorizzazione del lavoro dei produttori.

Valfrutta è marchio storico

Svicom, crescita a doppia cifra nel 2024

Svicom ha presentato i risultati del 2024, che confermano il trend di crescita degli ultimi anni con un fatturato pari a 20 milioni di euro, in aumento del +17% rispetto all’anno precedente. Una crescita dei ricavi che ammonta al +115% nel periodo 2020-2024. Particolarmente significativo è l’incremento del portfolio gestito che, a fine 2024, segna un +118% rispetto al 2023 ed è composto da 350 asset, per un totale di circa 3 milioni di metri quadri under management, distribuiti principalmente al nord (42%) e al centro (40%), ma anche, con una quota minore, al sud (18%). Nel dettaglio, il retail, core business distintivo di Svicom, rappresenta oltre il 50% del portfolio, ma continuano a consolidarsi anche le altre asset class che, a livello aggregato, rappresentano quasi il 50% del portafoglio in gestione.

Svicom, crescita a doppia cifra nel 2024

Custom amplia la presenza nel retail

Gruppo Custom compie un ulteriore passo avanti nella sua strategia di espansione e consolidamento nel mercato retail con la costituzione della nuova E.d.it, azienda attiva nella realizzazione di registratori di cassa telematici per negozi, punti vendita indipendenti, attività in mobilità, ambulanti e operatori commerciali attivi nelle aree pubbliche. L’operazione prevede un ambizioso piano di crescita a doppia cifra nei prossimi anni, rafforzando significativamente la presenza del Gruppo nel settore retail. La costituzione della nuova società evidenzia il forte interesse del Gruppo Custom nei confronti del mercato italiano, che sta registrando una crescita significativa trainata dall’espansione del settore retail e dal dinamismo turistico. A conferma di questa strategia, Custom, con headquarters a Parma, ha recentemente aperto anche nuovi uffici a Busto Arsizio (Va), dedicati alla divisione software, e inaugurato la sede di Arzano (Na) lo scorso novembre. A questi si aggiungono gli uffici di Roma e Mestre, e ora anche a Latina grazie a E.d.it , dimostrando l’impegno concreto del Gruppo nel garantire una presenza sempre più capillare e vicina alle esigenze del territorio italiano.

Custom amplia la presenza nel retail

Lindt, 2024 oltre le previsioni

Il 2024 per Lindt & Sprüngli è stato un anno positivo. L'azienda ha superato le previsioni di margine ebit per l’anno finanziario, nonostante un contesto di mercato complesso. Il Gruppo, poi, ha registrato una crescita sia in valore sia in volume, guadagnando quote di mercato a livello globale e affermandosi tra i produttori di cioccolato in più rapida espansione, con tutte le regioni in crescita. In questo scenario, il Gruppo ha registrato una crescita organica del 7,8%, raggiungendo un fatturato di 5,47 miliardi di franchi svizzeri (rispetto ai 5,20 miliardi di chf dell'anno precedente). La crescita in franchi svizzeri è stata del 5,1%. «I risultati che abbiamo raggiunto in un contesto di mercato complesso dimostrano la dedizione del nostro team: un motivo di grande orgoglio per noi», dichiara Adalbert Lechner, ceo del Gruppo Lindt & Sprüngli.

Lindt, 2024 oltre le previsioni

Campari, ricavi a 3,07 miliardi. Impatto dei dazi stimato in 100 milioni

Su Bitter e spritz l’ombra dei dazi americani, più vicina la riorganizzazione del gruppo milanese. Nel 2024 Campari group supera la soglia dei 3 miliardi di euro di fatturato, esattamente 3,07 miliardi, in aumento del 5,2% grazie a Courvoisier (cognac acquisito nel 2023) e ai brand in distribuzione. L'Ebitda è stato di 733 milioni, +0,5%, con un margine del 23,9%, e l’utile netto di 202 milioni, -39%.
Il debito netto è salito a 2,37 miliardi contro 1,85 dell’esercizio precedente: riflette principalmente l’impatto netto delle acquisizioni (577 milioni).

Campari, ricavi a 3,07 miliardi. Impatto dei dazi stimato in 100 milioni
       
       

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