Esselunga, semestrale con più ricavi e meno utili. Stop al pdv di Siena
Esselunga, semestrale con più ricavi e meno utili. Stop al pdv di Siena
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Più ricavi e margini meno soddisfacenti. E' questa la sintesi della semestrale di Esselunga che affronta una fase di grandi investimenti in nuove aperture e pdv di vicinato e opera in un contesto in cui il ridotto potere d'acquisto delle famiglie si traduce in una pressione sui margini.
Nel primo semestre del 2024, la società ha realizzato un fatturato di 4,72 miliardi di euro (+1,9%), un Ebitda di 341,5 milioni (-4,7%) e un utile netto di 44,7 milioni (-16,4%). L’incidenza dell’Ebitda sui ricavi è scivolata dal 7,7% al 7,2% e quella dell’utile operativo dal 2,4% al 2,2%. Nel 2018 l’incidenza dell'Ebitda era del 9,2% ma quella di oggi è superiore alla media di settore: il 5,6%, secondo Mediobanca.
Nel 2023 la quota di mercato di Esselunga è stata del 7,51%, in calo rispetto al 7,81% dell'anno precedente.
Fra le probabili cause dell’erosione della marginalità, l’azienda indica che “i prezzi a scaffale hanno registrato un incremento medio dello 0,4%, a fronte di aumenti medi dei listini da parte dei fornitori dell’1,5%. È stata mantenuta la convenienza relativa nei prezzi di vendita con 0,9 punti percentuali sotto la media della Trading area e con 1 punto percentuale nel mercato nazionale (fonte Nrps Nielsen)”.
Il debito
Il debito netto di Esselunga è di 1,7 miliardi, 35 milioni in più del giugno 2023. Una parte del debito è stata costituita nel 2017 quando il retailer lombardo collocò sul mercato 2 eurobbligazioni da 500 milioni ciascuno per rimborsare il pool di banche che aveva finanziato il riacquisto del 67% della società Villata (custodisce gli asset immobiliari della società) dalle mani di Marina, Giuseppe e Violetta Caprotti, eredi del fondatore Bernardo Caprotti scomparso un anno prima.
Un eurobond è stato rimborsato lo scorso ottobre, l’altro, che ha un rendimento dell’1,9%, scadrà nell’ottobre del 2027.
Stop al pdv di Siena
Esselunga è uno dei big della gdo italiana, conta su 192 negozi e vari centri produttivi e di lavorazione che servono la catena commerciale. Nel semestre è stato aperto il pdv di Ravenna e diversi altri sono in fase di rullaggio, fra cui Genova, Bolzano e Treviglio.
Niente da fare invece per il primo punto vendita Esselunga a Siena. Il tribunale ha respinto la richiesta di dissequestro del cantiere avanzata dai legali dell’azienda e per ora restano i sigilli nell'area di via Massetana Romana. Il sequestro dell’area è stato disposto il 4 settembre scorso per il presunto reato di lottizzazione abusiva.
Le motivazioni del pronunciamento arriveranno a fine mese e, a questo punto, i tempi per la ripresa dei lavori e il completamento del primo negozio senese a insegna Esselunga diventano un’incognita. Anche per i 100 addetti selezionati che speravano di lavorare dai primi mesi del 2025.
Dal suo canto, Esselunga ha precisato di aver acquistato l’area con un legittimo permesso di costruire nel 2022, confermato anche da sentenze amministrative definitive.
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