Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 19 Marzo 2024 - ore 14:22
Giandomenico Marcone: «Puglia e Sicilia sono regioni chiave ed è giusto rivendicarne l’immagine di qualità, specificità e valore»
Il salone è, più del solito, un fondamentale centro di aggregazione del settore. Ma le preoccupazioni non mancano.
Giovanni Battista Valsecchi, Direttore generale del gruppo ligure, è giustamente orgoglioso del proprio prodotto, che punta decisamente verso la ...
Francesco Mutti: "I riscontri del primo semestre confermano la crescita costante che il nostro gruppo sta registrando. Attestano soprattutto come la ricerca della qualità, l’impegno verso il territorio, non solo preservandolo, ma favorendolo attivamente in termini di innovazione, nonché la volontà di valorizzare sempre...
Ambrogio Invernizzi: "Inalpi raggiunge una quarantina di Paesi nel mondo, per un rapporto export/fatturato intorno al 50 per cento. Le nazioni chiave sono i principali bacini europei, come Francia e Germania. Le aree più dinamiche sono invece quelle asiatiche, a partire da Cina e Corea".
Sinonimo di balsamico, ma anche di molti altri prodotti, fortemente presente in Gdo, ma interessatissimo a svilupparsi anche nella ristorazione, antico ma estremente innovativo, marchio industriale ma anche partner della distribuzione per le Mdd: questo è il mondo di De Nigris, una realtà sempre pronta a rompere gli sc...
Damiano conta una vasta gamma di referenze, destinate all'industria della trasformazione alimentare, alle catene specializzate e alla Gdo, per un fatturato di 45 milioni di euro. Lo sviluppo è concentrato prevalentemente sui mercati esteri di riferimento, come Usa, Francia e Germania, dove il gruppo realizza oltre l’80...
L'intesa con il nuovo partner nordamericano prevede una serie di aperture, la prima delle quali presso il terminal ‘Concourse E’ dell'aeroporto Internazionale di Charlotte Douglas nella Carolina del Nord.
Il cumulato di gennaio-maggio 2019 raggiunge 15 miliardi di euro. Negli Stati Uniti gli acquisti di italian food registrano un +13,7%, ma l'orientamento dell'amministrazione Trump getta una grave ombra sul futuro dell'export Made in Italy.