Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 19 Marzo 2024 - ore 12:30
Ubicato nella città di Mosta il negozio pilota è di 1.400 mq e ha un orario molto ampio: dalle 7 del mattino alle 10 di sera.
La vertiginosa somma è il fondamento del piano strategico 2016-2023 e del nuovo programma triennale.
La sinergia e il nuovo sviluppo porteranno alla creazione di un polo da 10 milioni di visitatori annui.
La nuova società è il risultato della fusione tra le aziende Di.Tech e Sailing e ha l’obiettivo di garantire servizi e soluzioni per l’intera filiera distributiva.
Arefood, che ha già perfezionato 8 operazioni, prevede di arrivare a 150 milioni di euro. Il settore della Dmo food è resistente, sicuro e presenta buoni rendimenti.
La nuova proprietà punta al rilancio, al recupero dei profitti, ai mercati esteri
Il comparto tira le somme: l'anno ha decretato una ripresa specie grazie al fuori casa. Ma la distribuzione moderna rimane il luogo di acquisto per antonomasia.
E per il 2024-2025 la catena sarda ha programmato 22 milioni di euro di investimenti per nuove aperture e ristrutturazioni.
Il brand approda in grande distribuzione portando in alcuni punti vendita di Milano e Torino basilico e lattuga salanova.
Secondo i giudici francesi l'azione del distributore è dura, ma legittima e si inserisce in un dibattito di interesse generale.
Il Consorzio, maggiormente rappresentato tramite i suoi associati nelle regioni del Centro-Sud Italia, entra in Coralis in ottica di sviluppo e crescita nel settore del retail.
Colpo grosso tra gli scaffali: le differenze inventariali, in aumento, valgono 4,6 miliardi, cioè quasi l'1,4% del fatturato retail.
Nella top five, sommando i due principali settori del largo consumo (distribuzione e alimentare) si arriva, in ottobre, a una schiacciante incidenza, pari al 17 per cento degli investimenti.
Prosegue il piano di sviluppo del Gruppo che prevede altre nuove aperture in Campania, Lazio, Abbruzzo e Puglia entro la fine dell’anno.