Come era (quasi) previsto, la Commissione europea ha autorizzato senza condizioni l’acquisizione di Unieuro da parte di Fnac Darty.

Ricordiamo che, all’atto della notifica (31 ottobre), l’Antitrust europea non aveva sollevato problemi, dando, implicitamente, un primo via libera.

Il semaforo verde definitivo è però arrivato ieri, 26 novembre, a poco più di due settimane dalla conclusione delle negoziazioni di Borsa, terminate l’8 novembre, quando i francesi sono arrivati a una quota azionaria complessiva del 91,1 per cento.

“Si tratta – commenta in una nota l’acquirente - di un passo decisivo per la creazione di un’azienda leader nel settore dell’elettronica di consumo, degli elettrodomestici, dei prodotti editoriali e dei servizi nell’Europa meridionale e occidentale, con oltre 10 miliardi di euro di ricavi, 30 mila dipendenti e più di 1.500 punti vendita”.

Scatta ora la procedura di adempimento dell’obbligo di acquisto. Infatti, nel caso del raggiungimento di una soglia superiore al 90% in fase di Opa su una quotata, il legislatore accorda il diritto di uscita e, dunque, di vendita dei titoli, agli azionisti di minoranza.

Quest’ultimo passaggio, iniziato il 18 novembre si concluderà il 6 dicembre.

Nel frattempo, il Consiglio di amministrazione di Unieuro ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 31 agosto 2024 e relativa alla prima metà dell’esercizio che chiuderà il 28 febbraio 2025. 

Nel periodo, i ricavi dell’acquisita si sono attestati a 1.149 milioni di euro, rispetto a 1.199 milioni del corrispondente, con un trend di lievissimo ripiegamento, ma, precisa l’azienda, improntato a un costante rallentamento della flessione su base trimestrale.

L’Ebit rettificato è stato di 15,5 milioni, triplo rispetto a 4,6 milioni del primo semestre dell’esercizio precedente, per effetto della crescita del profitto lordo e delle azioni di efficienza messe in atto sui costi operativi, oltre alla contribuzione della neoacquisita Covercare (closing il 4 dicembre 2023), che ha portato in dote ricavi per 23,1 milioni di euro.

Fnac Darty, dal canto suo, ha reso noto, lo scorso 15 ottobre, i dati finanziari dei primi 9 mesi del 2024. Il periodo si è chiuso con un giro d’affari di 5,238 miliardi di euro, in crescita dell’1% a cambi correnti e in leggero calo, -0,2%, a cambi costanti.

Nel terzo trimestre, luglio-settembre 2024, il margine lordo ha avuto una progressione di 100 punti base.

I PRIMI 9 MESI DI FNAC DARTY

Fnac chiude sugli Champs Elysées