A circa dieci mesi dall’acquisizione da parte di YouGov, Consumer Panel Services (Cps Gfk), società affermata nell’elaborazione dei dati sugli acquisti delle famiglie in Europa, modifica il proprio marchio in quello dell’acquirente.

La mossa porta al varo di una nuova strategia e dunque non è solo un cambio di denominazione.

L’operazione, a suo tempo, ha comportato un esborso di 315 milioni di euro ed è stata la diretta conseguenza di una decisione della Commissione Europea. In seguito alla fusione fra NielsenIq e Gfk, l’antitrust UE ha infatti imposto la cessione di questa attività a un altro soggetto.

Il cambio di nome sottolinea un nuovo capitolo per Cps GfK che, con i suoi oltre 60 anni di esperienza nel campo dei dati comportamentali, diventa, ora più che mai, parte integrante di YouGov una realtà che, ante acquisizione, contava 37 sedi nel mondo, di cui una a Milano, con uno staff di 1.800 persone.

Yougov, fondato nel 2000 e con quartier generale a Londra, ha chiuso l’anno fiscale 2024 con un giro d’affari in crescita di 77 milioni di sterline, fino a 335,3 milioni (oltre 400 milioni di euro), rispetto ai 258,3 precedenti, e un utile operativo rettificato di 49,6 milioni.

Attenzione: non si tratta per niente di un'operazione 'cosmetica'. Il processo di rebranding, infatti, ha comportato una revisione profonda dell’attività in tutta l’organizzazione, allo scopo di allineare le competenze, i valori e gli obiettivi di YouGov e Cps GfK, “creando una strategia coesa, un nuovo posizionamento e un approccio che riflettano l’unione della forza e delle ambizioni dell’organizzazione”.

Oltre a essere un momento di trasformazione per Cps Gfk, questa decisione, afferma il gruppo in una nota, “è un passaggio significativo per tutto YouGov nell’ottica dell’integrazione. Al centro del nuovo posizionamento c’è il concetto di aderenza alla realtà e il ruolo critico che la qualità dei dati, provenienti da persone reali, riveste nell’aiutare le organizzazioni a comprendere cosa le persone pensano, sentono e fanno”.

Spiega ancora meglio Mike Woods, direttore marketing di YouGov: «Alla luce della confusione che regna nel settore dei dati, è vitale per noi concentrarci sulla nostra missione fondamentale: fornire ricerche reali da persone reali in tempo reale. Tutto questo ci riporta al nostro panel, che mette a nostra disposizione opinioni e azioni. Se combinati con le nostre piattaforme tecnologiche e la nostra esperienza, siamo in grado di fornire cifre chiare e accurate, in modo che i clienti possano affrontare la realtà a testa alta».

Con il rebranding le comunicazioni con clienti e membri sono già state trasferite al marchio YouGov, mentre i canali social e il sito web di Cps Gfk verranno progressivamente dismessi, con un processo che si concluderà a breve, entro la fine di novembre.

I PRINCIPALI INDICATORI FINANZIARI DI YOUGOV