Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 18 Maggio 2022 - ore 20:15
Data Hub ha condotto un'analisi completa e sorprendente, che dimostra come l'emergenza sanitaria sia stata solo un detonatore.
La società milanese, unico operatore indipendente del settore, sigla un accordo per Alessandria Retail e il mercato del Testaccio.
Anche se per parlare di ripresa bisognerà attendere il 2022, il mercato ha ancora molto da offrire. Lo spiega Scenari Immobiliari.
La raffica di opening è stata intensa fin dai primi giorni. Ovs ha anche programmato un più vasto piano di crescita, già nel 2021.
La serrata nei fine settimana ha avuto un effetto devastante, con una caduta delle visite del 50-60% nel mese di novembre.
Termine nato nel Regno Unito, deriva dalla fusione delle parole property (proprietà) e technology (tecnologia) e fa riferimento a tutte quelle imprese e quelle tecnologie che permettono l'incontro e la creazione di soluzioni digitali con un focus specifico nel settore immobiliare.
Il mercato langue, nonostante una vistosa e strutturale riduzione dei prezzi. Ma chi cerca spazi punta ancora alla ristorazione.
Il 2020 si chiude con poco meno di 200.000 mq di cantieri completati, ma la pipeline 2021-2022 è di oltre 400.000 metri quadrati
Già prima dell'operazione il gruppo fondato da Michael Cohen era leader in Italia con 180 cliniche, in larga parte nei centri commerciali.
Diverse società della distribuzione organizzata si muovono in questa direzione, con utilizzo di terreni da bonificare o realizzazione di fabbricati con soluzioni per il risparmio energetico e l’efficienza degli impianti o recupero immobiliare con consolidate tecniche di decarbonizzazione.
In termini di quota gli operatori internazionali si sono fermati al 58% rispetto a una media del 69% degli ultimi 5 anni. Ma è solo prudenza...
Barbara Cominelli, Ceo di JLL Italia: "La pandemia è un acceleratore di un cambiamento che durerà ben oltre la crisi sanitaria".
La società milanese ha misurato una flessione delle presenze e dei fatturati superiore al 40 per cento. Molto colpita la ristorazione.
Eipf ha lo scopo di ridurre del 40% le emissioni di gas serra in tutto il portafoglio europeo del gruppo, intervenendo sullo stock immobiliare esistente.