Con procedura semplificata, introdotta nel 2023 per sveltire la burocrazia, specie nei casi non critici, Bruxelles ha dato via libera, il 17 ottobre all’acquisto della società toscana da parte di Platinum equity, non ravvisando alcun problema competitivo.

Il semaforo verde è arrivato nel giro di un mese  e ratifica il controllo da parte dell’investitore americano (4 sedi negli Usa, una a Londra e una a Singapore), che ha un portafoglio di oltre 48 miliardi dollari in gestione e interessi che spaziano dall’information technology, alla logistica, al settore dei metalli, per arrivare alla produzione e alla distribuzione.

Con il passaggio l’azienda di Monsummano Terme, in provincia di Pistoia, potrà accelerare il proprio percorso di espansione, avviato sui mercati internazionali in questo secolo, sotto la guida di Marco Polli.

Infatti, il piano di Platinum equity prevede una solida crescita organica, ma anche per linee esterne, oltre che il rafforzamento della presenza geografica dell’azienda in Europa e negli Stati Uniti, dotando il gruppo di nuove capacità tecnologiche, con importanti investimenti.

Polli ha superato i 190 milioni di euro di fatturato nel 2023, grazie soprattutto allo sviluppo fuori dai confini nazionali: le 55 nazioni presidiate incidono per l'80% sul totale dei ricavi.

Ricordiamo che la famiglia fondatrice e l’amministratore delegato, Marco Fraccaroli, conservano una rilevante quota di minoranza qualificata, reinvestono nel deal e continueranno a gestire la società.