Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 28 Gennaio 2021 - ore 12:00
A trend di ampio respiro, sostenibilità e italianità, si sono sovrapposti criteri congiunturali. La spesa è più che mai selettiva.
Il giro di vite è stato deciso dal Ministro della Salute. Ma la Lombardia e Bolzano non ci stanno. Il nodo principale riguarda i saldi negati.
Il decollo definitivo dell'online, sommato alla prevedibile necessità di risparmio, delinea uno scenario complesso per il retail fisico.
Rebus sulle giornate di apertura. Ogni italiano spenderà circa 110 euro, muovendo 4 miliardi di euro totali, contro i 5 dell’anno scorso.
L'accordo di libero scambio metterà in salvo 25 miliardi di euro di esportazioni. Ma ci sono ancora motivi di preoccupazione.
Il piano strategico globale è stato tracciato a Parigi dal ceo Alexandre Bompard: la ricetta comprende riduzione dei costi, taglio delle aree commerciali per 400mila mq entro il 2022, crescita del format di vicinato, sviluppo dell’e-commerce e Transizione alimentare secondo il programma “Act for food”. di Emanuele Scar...
L'ultimo rapporto Ismea-Qualivita conferma che produzione, consumi ed export si sono mantenuti in netta crescita.
Feste ovviamente molto più povere, ma shopping nei punti di vendita fisici, o utilizzando il clicca e ritira: lo afferma Deloitte.
Addirittura la pena di morte torna nella sfera del praticabile. A sorpresa quasi la metà (il 43,7%) è favorevole alla sua introduzione.
Il bilancio di sostenibilità di settore 2020 analizza le più significative voci di impegno socioambientale del mondo distributivo.
L'87% della popolazione dichiara di voler acquistare prodotti che minimizzino l’uso di imballaggi. Inoltre, il 31% dichiara di aver smesso di acquistare marchi particolari perché il loro confezionamento non era sostenibile.
Le compagnie WebSoft, la Gdo e l’elettronica hanno messo a segno incrementi in ciascuno dei trimestri considerati.
In 15 mesi di cantiere è successo di tutto: si sono svolti centinaia di incontri con sindacati a vari livelli, numerose mediazioni ministeriali, scioperi e manifestazioni di piazza, contrasti fra gli stessi sindacati, sentenze giudiziarie e verdetti dell’Antitrust.
WhoCaresWhoDoes di Gfk dimostra che la pandemia non ha scalfito la sensibilità ambientale. Gli imballagi superflui sono bocciati.