Si è completato il progetto di rigenerazione nel centro di Bolzano. Parliamo di WaltherPark, complesso gestito e commercializzato da Svicom.
Il tutto è firmato dall’archistar londinese David Chipperfield che, solo per rimanere in Italia, ha lavorato per nomi come Furla, Persol e Valentino.
Chiamarlo centro commerciale sarebbe sbagliato, visto che si tratta di una realizzazione a uso misto che unisce al retail, il residenziale, gli uffici, l’ospitalità alberghiera. Infatti, si parla di una ‘Highstreet gallery’ di 127mila mq di superficie, che è anche il più grande intervento privato mai realizzato in Alto Adige.
Il progetto connette la stazione ferroviaria bolzanina, la più importante della regione con i suoi 5,5 milioni di passeggeri annui, con Piazza Walther, tracciando una linea, non più solo ideale, a Nord-Est della città.
La realizzazione, inaugurata il 16 ottobre, ha comportato più di 600 milioni di investimenti ed è in capo a Waltherpark Spa, ora del gruppo fondato e guidato all’imprenditore tedesco Christoph Schoeller.
Schoeller Group, 1,1 miliardi di euro di fatturato, ha rilevato il complesso e il relativo piano di sviluppo ad aprile 2024 nell’ambito dell’acquisto di vari asset ceduti in seguito al crack della holding austriaca Signa.
Il polo commerciale su quattro piani è molto ampio, 31mila mq Gla, più 4mila dedicati alla ristorazione e ospita anche il primo punto vendita Esselunga (2.630 mq) dell’Alto Adige.
Il totale insegne ammonta a 90. Il solo retail, 100% di occupazione, crea un potenziale di 900 nuovi posti di lavoro.
Fra i tenant, ci sono, oltre al superstore della famiglia Caprotti, Peek & Cloppenburg, catena tedesca di moda già presente a Merlata Bloom Milano, Ovs, JD Sports, il cinquantesimo Starbucks della nostra Penisola, Nike, Lego, Dm drogerie markt, MediaWold, un Club Virgin Active di 1.800 mq, uno spazio indoor Salewa Cube, dedicato all’arrampicata.
Molto rilevante è il nuovo Mercato Centrale che comprende 23 stand gastronomici su 4mila mq e con mille seduta. Si tratta del settimo insediamento in Italia di alto artigianato alimentare nato dall’alleanza fra l’imprenditore materano Umberto Montano e Human Company, della famiglia Cardini-Vannucchi.
Per fare un po’ di storia va detto che l’idea del progetto nasce nel 2008 e, successivamente, nel 2014 viene pubblicato il bando per la riqualificazione del quartiere.
Nel 2016 il piano per la nascita di Waltherpark è oggetto di referendum popolare, che raggiunge il 64,39% di consensi. Bisognerà attendere il 2019 per l’avvio del cantiere, con i primi lavori di demolizione.
Altri articoli: