Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 26 Luglio 2024 - ore 17:30
I navigatori da mobile su base mensile sono circa la meta' di quelli che accedono da pc. Le scelte sulla rete convergono sull'acquisto di applicazioni per il proprio device. Un simile atteggiamento da parte del consumatore corrisponde a una crescita degli investimenti pubblicitari su Internet, che macinano un +16%.
Anche il mondo del biologico, prima decisamente di nicchia, scopre la finanza. Ottimi i risulati coseguiti nel corso dell'anno con un bilancio che si appresta a chiudere al 30 giugno su un fatturato di 41 milioni di euro, contro i 36 dell'esercizio precedente. In particolare il brand Alce Nero registra una crescita del...
Smartphone, tablet, mobile, cloud computing. La tecnologia si evolve e lascia scoperto il fianco alla gestione dei dati personali sensibili, al loro utilizzo non autorizzato da parte dei diretti interessati. Questo almeno è quanto ha dichiarato ieri nel suo intervento alla relazione annuale il presidente dell’Autorità ...
Il nuovo negozio parigino, progettato da Peter Marino, segue una linea gia' tracciata per gli altri global store lanciati, a partire dal 2007 a Milano, New York, Las Vegas, Tokyo, Dubai, Hong Kong, Shangai, Shenzhen e in altre grandi citta' sia dell'Ovest che dell'Est.
Nonostante tutti i segnali di criticità provenienti dal mercato la do dimostra quasi sempre una certa vitalità, grazie alla capillarita' di una rete largamente diffusa sul territorio e all'adozione di strategie che privilegiano la prossimita' e il servizio alla clientela. E Conad non fa eccezione.
Secondo un'inchiesta del "Corriere della Sera" i punti di vendita di proprieta' del gruppo Rewe, potrebbero vivere un'intensa stagione all'insegna della razionalizzazione della rete. Il che vuol dire, implicitamente, vendere tutti i negozi non più strategici. Paiono molto interessati i big della distribuzione nazionale...
Santa Rosa, attualmente allo studio dell'advisor Rotschild, è un mome di grande forza e rinomanza nella gdo. La sua valorizzazione di mercato è stimata intorno ai 50 milioni di euro. Il brand fa gola a Valsoja, De Cecco, Star, ai francesi di Valade, e al private equity PM & Parters.
Nonostante tutto Coop non si piega a una situazione di criticita' piuttosto pesante. Anzi ha in mente di proseguire nel suo cammino di investimenti che in tre anni prevede uno stanziamento di 500 milioni per la realizzazione di ben 44 supermercati e di 10 ipermercati nuovi di zecca.
L'operazione e' motivata da parecchi fattori: l'ottimo bilancio di De Cecco nel 2010, la sua forte vocazione esportativa, il desiderio di crescere per presentarsi nelle migliori condizioni possibili alla quotazione in Borsa. I mercati oltre confine rappresentano circa un terzo del fatturato.
Nielsen segnala che, nel primo quadrimestre, il mercato ha perso quasi tre punti rispetto al corrispondente periodo del 2010. Mentre si evidenzia un'ulteriore avanzata del fenomeno Internet, ripiega pesantemente il mondo della carta stampata e soprattutto la free press. In difficolta' anche il cinema e la radio.
In Russia l'apporto di capitale e di intelligenza imprenditoriale esteri e' ben visto e favorito dalle autorita'. Del resto il business del base frutta è davvero grande, con un valore totale di 1,5 miliardi. I leader sono al momento Coca Cola e Pepsico.
Tenuta a stilare la classifica dei retailer più virtuosi a livello internazionale, la società tedesca ha individuato nel gruppo di Basilea il distributore più attento alle problematiche di sostenibilità ambientale. Coop, in effetti, porta avanti una strategia onnicomprensiva in termini di sostenibilità che coinvolge tu...
L'ossessione per il possesso di quantità di denaro sempre più grandi da parte di certi individui non ha limiti. Una sorta di bulimia patrimoniale che i più stentano a comprendere. Il caso del re del riso, Angelo Scotti (il "dottor Scotti" della celebre pubblicità), presidente e amministratore delegato della Riso Scotti...
Per questo i ministri dell’Agricoltura dell’Unione europea hanno erogato aiuti per 150 milioni di euro giudicati però insufficienti da quelle stesse organizzazioni e dal ministro dell’Agricoltura spagnolo che premono per avere indennizzi più sostanziosi. La Spagna chiede che venga rimborsato l’intero danno stimato, sol...