Deco Industrie: tre operazioni per salire a mezzo miliardo
Deco Industrie: tre operazioni per salire a mezzo miliardo
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La cooperativa ravennate, che spazia dall’alimentare al drug ha fatto tris. La società di Bagnacavallo ha infatti acquisito, da Co.Ind, il ramo d’azienda della cosmetica. E poi...
E poi ha inaugurato, con un investimento di 5 milioni di euro, una nuova linea di confezionamento, presso il proprio quartier generale.
In modo praticamente contemporaneo Deco Industrie ha annunciato l'acquisto del 20% del capitale di Fruttagel azienda romagnola del largo consumo confezionato (bevande base frutta, bevande vegetali, passata e polpa di pomodoro e vegetali surgelati), con ricavi 2023 di 155 milioni di euro.
«Stiamo procedendo con il nostro piano di sviluppo - commenta l’amministratore delegato, Stanislao Giuseppe Fabbrino -, piano che si pone l’obiettivo, entro il 2026, di costruire un gruppo a matrice cooperativa che possa raggiungere il mezzo miliardo annuo: 300 milioni nell’alimentare e 200 nella detergenza casa e persona».
L’operazione Co.Ind ha un valore di 10 milioni di euro e si inserisce nel settore del beauty, nel quale finora ha operato la società venditrice, che, in ogni caso, ha il proprio core business nel mondo del caffè.
L'impresa venditrice - con sede a Castelmaggiore (Bo) – è, come Deco, una grande cooperativa industriale e presenta un giro d’affari di 100 milioni di euro.
Nello specifico, il deal ha interessato lo stabilimento di Noale (Venezia metropolitana), che impiega 75 persone. Il complesso si aggiunge alle fabbriche Deco di Bagnacavallo, Forlì, Ferrara e Imola.
La divisione cosmetica di Co.Ind, produce un giro di affari di 25 milioni, che si sommano ai 125 milioni generati dal ramo detergenza di Deco, la quale ne fattura altri 100 nell’alimentare. Il totale arriva così a 250 milioni di ricavi.
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