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Martinorossi: più produzione ed estero con 5 milioni di finanza fresca

Martinorossi: più produzione ed estero con 5 milioni di finanza fresca
Il polo produttivo di Grosseto, nel 2019, si è aggiunto a quello cremonese

Martinorossi: più produzione ed estero con 5 milioni di finanza fresca

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Luca Salomone

Banca Intesa stacca un assegno di 5 milioni di euro in favore di Martinorossi. ll finanziamento è coperto da Garanzia futuro di Sace e permetterà all’azienda cremonese, con sede a Malagnino, di espandere sia la propria capacità produttiva sia l’accesso ai mercati esteri. E' presente in modo diretto negli Usa, tramite Martinorossi America Inc. di New York e Chicago.

Martinorossi, per chi non lo sapesse, è uno specialista di farine, semilavorati, ingredienti funzionali da cereali e legumi, sia da agricoltura convenzionale che biologica, senza glutine e allergeni, ottenuti tramite l’utilizzo di processi 100% naturali. Oggi la società rappresenta uno dei principali punti di riferimento, a livello mondiale, in fatto di ricerca e innovazione applicata al food.

Nata negli anni Cinquanta, su iniziativa dell’imprenditore da cui prende il nome, l'impresa lombarda, controllata anche oggi dalla famiglia fondatrice, è coperta da ben 10 certificazioni di prodotto e di processo.

Passata in breve tempo da 30 a 60 milioni di fatturato, ha generato, nel 2023, quasi 69 milioni di euro e utili che superano i 4 milioni e, negli ultimi anni, ha notevolmente ampliato il proprio portafoglio, introducendo nuovi marchi, destinati a canali specifici, al settore horeca, dove tra l'altro ha un solido accordo con Miscusi (13 ristoranti di pasta fresca), e al mercato consumer.

In tempi recenti Martinorossi si è affacciata al mondo del confezionato, rivolgendosi al canale retail con prodotti plant-based e 100% vegetali con i brand Beamy, Goodly per la prima colazione, Mr. Beans e Mais Corvino.

Mais Corvino, in particolare, acquisito nel 2022 da Mais Corvino Srl di Formigara (Cremona), con un deal che riguardato il 51% del capitale, è rivolto al canale specializzato (panetterie, forni artigianali con vetrina e altri), è ottenuto da un'antica varietà di mais nero, risalente al 3.500 a.C. e detenuto in esclusiva dalla stessa MartinoRossi. Con i suoi chicchi allungati, conferisce un carattere unico e rustico a tutta la gamma, come la farina per polenta, la pasta, i biscotti e la birra.

Commenta Stefano Rossi, amministratore delegato: «Questi nuovi investimenti ci permetteranno di rivolgerci a nuovi mercati, allargando i nostri orizzonti. Oggi siamo in grado di produrre ingredienti raggiungendo settimanalmente 70 clienti in oltre 40 Paesi. Il finanziamento ci permetterà di ampliare le nostre linee produttive nell’ottica di implementare il nostro portafoglio clienti, sia nell’industria, sia nel retail».

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