Fnac-Darty consolida un mese di Unieuro
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Fnac-Darty consolida un mese di Unieuro
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Fnac Darty, ormai in possesso del 100 per cento di Unieuro, chiude il 2024 con risultati positivi e annuncia nuovi piani industriali.
Bisogna subito precisare che il bilancio 2024 consolida il leader italiano dell’elettronica per un solo mese circa, ovvero a partire dal 26 novembre, data in cui è arrivato anche il via libera da parte della Commissione Europea.
Oltre la boa degli 8 miliardi
Il fatturato, “publié”, ossia contabilizzando, come detto, un mese di Unieuro, ha superato, per la prima volta, 8 miliardi di euro, attestandosi, per la precisione, a 8 miliardi e 253 milioni, con una crescita del 4,8% rispetto al 2023.
Invece, senza questi 35 giorni di Italia, il valore si abbassa leggermente, a 7,932 miliardi, restando comunque in positivo dello 0,7% a rete corrente e dello 0,2% a perimetro costante.
Il giro d’affari pro forma, esercizio contabile che inserisce l’intero 2024 di Unieuro, conferma, come dalle proiezioni ante acquisizione, un valore superiore ai 10 miliardi: 10 miliardi e 540 milioni.
Tornando a valutare il francese in modo separato - e comprensivo di tutte le nazioni presidiate - si nota che il margine lordo è salito al 30,6 per cento, rispetto al 30,2% del 2023, trainato in avanti, grazie alle attività di servizio, di 50 punti base (ricordiamo che, oltre che nel nostro Paese e in Francia, il gruppo opera in Spagna, Portogallo, Benelux, Svizzera, Costa d’Avorio, Tunisia, Qatar, Camerun, Congo, Senegal e Arabia Saudita).
Altro dato chiave è il risultato operativo corrente (il reddito d’impresa lordo, prima di tasse e interessi), che è di 182 milioni, con un delta del +6 per cento.
Sulla base di questi riscontri Fnac Darty ha proposto un dividendo per azione di 1 euro, in incremento del 55 per cento.
Le prospettive del gruppo ribadiscono che la leva strategica del futuro rimane comunque la maxi-Opa dello scorso anno, che porta, oltre al fatturato pro forma indicato, alla creazione di un insieme con oltre 30 mila addetti e sinergie attese di più di 20 milioni di euro entro il 2026.
Il piano Everyday, omnicanale e sostenibile
Osserva Enrique Martinez, direttore generale di Fnac Darty e neopresidente del Cda di Unieuro: «Malgrado un mercato ancora difficile i nostri risultati sono solidi, grazie a un insieme di fattori come sostenibilità, innovazione, trasformazione, omnicanalità e progresso nell’introduzione delle tecnologie di intelligenza artificiale. L’anno ha beneficiato anche dei Giochi olimpici e paralimpici di Parigi, delle celebrazioni e iniziative legate al nostro 70° compleanno, della credibilità e notorietà dovute al rientro sul mercato italiano… Il 2025 poi ha visto la partenza del nostro piano quadriennale Everyday, con un il varo di una nuova linea strategica».
Everyday, per inciso, vuol dire ulteriore sviluppo dell’omnicanalità, nuovi servizi di assistenza cliente, un approfondimento dei programmi di sostenibilità, accelerazione dell’offerta di prodotti ricondizionati, e molto altro, per arrivare, già a fine anno, a un free cash flow di 240 milioni di euro, contro i 195 milioni del 2024.
E non è tutto, perché un ulteriore piano industriale verrà presentato a giugno 2025.
Insomma, anche se si tratta solo di un’ipotesi, c'è chi, in Francia, ventila ulteriori acquisizioni, che tuttavia non trovano, al momento, nessuna conferma. Appunto è un’ipotesi, autorizzata, però, dai buoni risultati e dai validi programmi.
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