È finita l’odissea di Scarpe&Scarpe, la catena della famiglia Pettenuzzo, entrata in crisi a causa di forti investimenti sullo sviluppo non ripagati da un mercato che, dopo, è entrato in grave crisi a causa del Covid.

È finita l’odissea di Scarpe&Scarpe, la catena della famiglia Pettenuzzo, entrata in crisi a causa di forti investimenti sullo sviluppo non ripagati da un mercato che, dopo, è entrato in grave crisi a causa del Covid.
Gdo sotto inchiesta: il giudice per le indagini preliminari di Milano, Roberto Crepaldi, ha fatto scattare un sequestro di 260 milioni di euro, equivalenti ad altrettanta Iva non pagata e ha decretato gli arresti domiciliari di 9 persone, l’interdizione da incarichi direttivi per altre quattro e avviato le indagini su 39 persone.
In’s mercato acquisirà il controllo di 54 punti vendita Dico e il relativo ramo d’azienda, in Lazio, Toscana, Umbria e Marche, comprese le licenze, i contratti stipulati per l’esercizio dell’impresa e i contratti di lavoro con i dipendenti.
Se è vero che, grazie alla caduta del Covid, il comparto fieristico sta ritrovando il proprio brio, in difesa del settore interviene anche la mano pubblica.
Colpo grosso negli oli vegetali e semi oleosi.