Se è vero che, grazie alla caduta del Covid, il comparto fieristico sta ritrovando il proprio brio, in difesa del settore interviene anche la mano pubblica. Infatti, l’esecutivo ha varato un buono che potrà essere richiesto a partire dalle ore 10 di venerdì 9 settembre.

L’incentivo, spiega una circolare del Mise, mette a disposizione un fondo di 34 milioni di euro per sostenere la partecipazione delle aziende alle manifestazioni internazionali organizzate in Italia.

La misura prevede un contributo a fondo perduto, nella misura massima di 10 mila euro e che sia pari al 50% delle spese sostenute per l’affitto e l’allestimento degli spazi espositivi, i servizi per le attività promozionali e quelle relative al trasporto, il noleggio di impianti, nonché le spese per l’impiego di personale a supporto dell’azienda.

Il Buono fiere può essere richiesto una sola volta da ciascun soggetto beneficiario in relazione a una o più fiere. Gli eventi rispetto ai quali è possibile fruire del contributo sono quelli organizzati dal 16 luglio fino al 31 dicembre 2022. Dunque l'agevolazione ha anche valore retroattivo.

Per facilitare la presentazione delle domande le imprese potranno effettuare, già a partire dalle ore 10 di domani, 7 settembre, le verifiche sul possesso dei requisiti tecnici e delle autorizzazioni necessarie in vista dell'inoltro della domanda di prenotazione.

Il “Buono Fiere” verrà riconosciuto in considerazione dell’ordine temporale di presentazione delle richieste e tenuto conto delle risorse stanziate.

La documentazione va presentata dal legale rappresentate seguendo le istruzioni a questo link: https://misedgiaibuonofiere.invitalia.it/cortesia/