Diventare uno dei principali operatori italiani ed europei del beverage, e in particolare nei vini: questo l’obiettivo del neonato Veraison group, formato dall’unione di Salvaterra (vicino a Verona), Progetti agricoli (nel mantovano) e 4RU (di Ravenna), realtà commerciali e produttive italiane, che manterranno comunque la propria indipendenza.

Ad annunciarne la costituzione è Edoardo Freddi, amministratore delegato di FreedL group, specializzato in investimenti in asset e società operanti nel settore delle bevande, che deterrà la maggioranza del capitale, mentre Freddi stesso assumerà il ruolo di Ceo della newco.

Veraison è un termine francese che indica l’invaiatura, ovvero la fase in cui il grappolo giunge a maturazione cambiando la sua pigmentazione. «Volevamo una parola che esprimesse al meglio la volontà di crescere, la vocazione per i mercati internazionali e l’appartenenza al mondo del vino», spiega Freddi.

Salvaterra, nata nel cuore della Valpolicella, con la sua imponente presenza su oltre 40 mercati è tra le protagoniste assolute nel settore dell’Amarone.

Progetti Agricoli, di Castiglione delle Stiviere, si contraddistingue per una spinta innovativa e per una forte capillarizzazione sul territorio italiano. Una realtà dinamica che distribuisce i propri prodotti in tutto il mondo e collabora con i clienti, creando partnership e sviluppando progetti personalizzati.

4Ru, nata nel 2006 su iniziativa di alcune cantine vinicole, si caratterizza per un ampio portfolio di prodotti.

La strategia di Veraison prevede l’espansione sia in Italia sia all’estero tramite una crescita organica affiancata da acquisizioni. L’aggregato dei fatturati delle tre aziende, nel 2022, raggiunge quasi 30 milioni di euro, di cui la maggior parte all’estero, con l’obiettivo, nell’arco di due anni, di salire a 40 milioni solo per crescita organica, oltre all’ingresso di nuove partnership.