Platinum Fratelli Polli: l'operazione al closing
Platinum Fratelli Polli: l'operazione al closing
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Dopo l’autorizzazione della Commissione europea, pervenuta a fine ottobre, è tempo di closing.
Parliamo dell’acquisizione della maggioranza di Fratelli Polli da parte del fondo d’investimento statunitense Platinum Equity, con 48 miliardi di dollari di attivi gestiti.
L'operazione è stata annunciata a metà settembre e si è svolta, senza alcun intoppo, in un arco di tempo piuttosto breve, di circa due mesi e mezzo.
Il passaggio conclusivo è stato comunicato dall’advisor Clearwater, che ha assistito Platinum nella transazione e che, in una nota, ricorda che “i soci venditori e il management di Fratelli Polli hanno a loro volta reinvestito nell’operazione, mantenendo un’importante quota di minoranza e un importante ruolo nella gestione della società, a garanzia della continuità di un florido business aziendale: negli ultimi cinque anni il giro d'affari di Fratelli Polli è raddoppiato, avvicinandosi ai 200 milioni di euro nel 2023, con una forte quota di export pari all’80% e una presenza in 55 paesi del mondo”.
L’operazione è stata finanziata da un pool di banche composto da Bper Banca, che ha operato anche da banca agente, Mps, Bpm e Intesa Sanpaolo.
Sempre in ottobre la società toscana ha presentato il primo bilancio di sostenibilità.
Nel documento si legge che Fratelli Polli ha generato, nel corso del 2023, un valore complessivo di circa 193 milioni di euro, redistribuito per il 92,3% ai propri portatori di interesse.
“In particolare, si evidenzia un aumento di tale valore di oltre 25 milioni di euro rispetto al 2022 (+15,4%), dovuto principalmente all'incremento dei ricavi dalle vendite, in un anno generalmente molto positivo a livello di business".
Di pari passo, anche il valore economico distribuito ha registrato un incremento significativo, passando dai 158,2 milioni di euro del 2022 ai 178 del 2023 (+12,5%). Coloro che hanno beneficiato maggiormente del valore economico distribuito sono stati i fornitori e i dipendenti.
Oltre che da Clearwater in qualità di debt advisor, Platinum è stata affiancata da Deloitte per gli aspetti finanziari, da Latham & Watkins per gli aspetti legali e da EY per la parte fiscale.
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