Gruppo Schwarz, Lidl e Kaufland, ha pianificato il più importante investimento della propria storia: 11 miliardi di euro, moltissimi, persino per un colosso da 175,4 miliardi di euro.
Infatti, è stata posata, all’inizio di questa settimana, la prima pietra di un monumentale centro dati ubicato in Germania, a Lübbenau (Brandeburgo) che sarà pronto entro la fine del 2027.
All’opera c’è Schwarz Digits, la divisione tecnologica di Schwarz, che sta lavorando a un cantiere di 130mila metri quadrati.
Il centro potrà avvalersi di 100mila chip AI mentre la potenza di calcolo iniziale sarà di 200 megawatt.
L’enorme cervello digitale sarà in grado di analizzare e mettere a fattore comune l’imponente flusso di informazioni in arrivo da tutto il gruppo, effettuando previsioni e analisi di ogni tipo, tramite l’intelligenza artificiale.
In questo modo, grazie allo sviluppo dell’infrastruttura cloud, che offrirà servizi anche a terze parti, nulla sarà lasciato al caso: costi, forniture, marketing, logistica, assortimenti, gestione amministrativa…

Gruppo Schwarz ha fatturato 175,4 miliardi di euro nel 2024
Si tratta anche di un progetto di rigenerazione sostenibile, alimentato da fonti rinnovabili: Data Center Schwarz Digits, questo il nome, andrà a insediarsi in una location dove già si trova uno dei maggiori poli logistici di Kaufland e che ha ospitato, per lungo tempo, una centrale elettrica a carbone, chiusa nel 1996, ma ancora collegata, in modo assolutamente funzionante, alla rete di trasmissione.
E così, oltre a gestire in modo ottimale l’alimentazione, la casa madre di Lidl, nel 2028, potrà sfruttare il calore residuo generato dai computer, restituendolo a 75mila famiglie grazie a un accordo con il network regionale di teleriscaldamento dell’utility Süll.
La transizione digitale e la vendita di servizi cloud hanno messo il turbo ai centri dati, con un’espansione frenata solo dall’inadeguatezza delle attuali reti elettriche, non ancora in grado di supportare l’enorme consumo energetico di tali strutture.
Nel mondo si contano già 12mila data center, di cui poco meno della metà in area statunitense.
In Italia, secondo l’Osservatorio Datacenter del Politecnico di Milano, nel 2023 esistevano già 190 centri sul territorio nazionale, ma il 2025 dovrebbe chiudersi con 205 insediamenti.
La stessa fonte spiega che, nel nostro Paese, sono stati investiti 5 miliardi di euro nel biennio 2023-2024, una cifra che salirà a 10 miliardi nel 2025-2026.
E, per migliorare e potenziare l’alimentazione energetica, Terna ha annunciato un piano di sviluppo 2025-2034 che prevede stanziamenti per oltre 23 miliardi di euro.
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