Avvia il proprio percorso in Italia il colosso francese Solina, big degli ingredienti e delle soluzioni per l’industria alimentare. Questo grazie all’acquisizione dell’italiana Mta (Meat Technology Application).

Mta, a sua volta, controlla anche il 100% di Parmaromi, fondata nel 2000.

L’acquisita, presente da circa 40 anni sul mercato, opera, come dice il nome, nelle miscele e negli aromi per il settore delle carni.

Ha sede a Sala Baganza, vicino a Parma, e lavora in numerose aree operative: prosciutti cotti, pollo, tacchino, bovino, emulsionati (wurstel e mortadella), piatti pronti, stagionati. Il fatturato annuo è intorno ai 15 milioni di euro.

Finora tra gli azionisti principali comparivano Francesco Rosi, direttore generale e Romeo Del Sante, presidente, che rimangono in azienda con le proprie cariche.

Gruppo Solina è una multinazionale con un fatturato di 1 miliardo e mezzo di euro, 43 impianti produttivi in Europa e Nord America, 18 mila clienti. Copre più di 75 nazioni, grazie a oltre 4mila collaboratori di cui il 10% nei reparti di ricerca e sviluppo.

Fondata nel 2012 ha messo a segno, nel proprio percorso, ben 25 acquisizioni di cui tre nel 2024, anno in cui, oltre a Mta, ha rilevato Oscar and Puljonki (Danimarca e Finlandia) e Rich Sauces (Regno Unito).

Solina è controllata, dal 2021, dal private equity intereuropeo Astorg, tramite il fondo Astorg VII. L’investitore, nato nel 1998 e con sede in Lussemburgo, ha un patrimonio gestito di 23 miliardi di euro.

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