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Etruria Retail raggiunge Selex e, da gennaio, lascia Carrefour

Etruria Retail lascia Carrefour e, da gennaio, raggiunge Selex

Etruria Retail raggiunge Selex e, da gennaio, lascia Carrefour

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Luca Salomone

Etruria Retail e Grandi magazzini Fioroni (Gmf), società di Gruppo Unicomm, si alleano e danno vita a una collaborazione commerciale da 400 punti vendita e 12 cash&carry.

Una decisione annunciata

L’avvenimento segna l’ingresso di Etruria in Selex e dunque l’abbandono dell’alleanza con Carrefour, stipulata nel 2019: e questo a partire dall’inizio del 2026.

Un fatto che in luglio, cioè al momento dell’acquisto di Carrefour Italia da parte di NewPrinces era già stato anticipato: “Per Etruria Retail non cambia nulla, se non l’opportunità di accelerare alcune decisioni che, in vista della naturale scadenza del nostro contratto, a fine 2026, avremmo comunque dovuto affrontare”.

Confermano, in una nota, le due parti: "Carrefour Italia ed Etruria Retail comunicano di aver deciso di comune accordo di terminare la loro collaborazione commerciale, con scadenza prevista alla fine del 2026. Tale decisione è frutto di un confronto reciproco e si inserisce nel quadro di una rivalutazione degli accordi di partnership".

Così i negozi affiliati Etruria Retail avranno, a partire, da gennaio 2026, le insegne Famila e A&O, con il prodotto a marchio Selex.

L’avvio del nuovo percorso riguarderà le regioni Umbria, Lazio, Toscana e Marche, consolidando una presenza già radicata e capillare nel Centro Italia.

Alleanza da un miliardo di euro

La nuova realtà stima, per il 2026, un fatturato complessivo di circa un miliardo di euro e ambisce a presidiare con forza il mercato della grande distribuzione organizzata nelle regioni interessate.

“Nessun posto di lavoro è a rischio – precisano le due parti -. Al contrario l’obiettivo è di rafforzare le competenze presenti nelle due aziende, promuovendo un percorso di sviluppo che valorizzi l’esperienza e la professionalità delle persone”.

Grazie alla collaborazione avviata con Cedi Etruria, Gruppo Unicomm, nel 2026, raggiungerà un fatturato alle casse di oltre 4 miliardi di euro.

Fatturati allo specchio

Etruria Retail, società cooperativa nata a Siena nel 1961 come gruppo di acquisto, oggi conta più di 300 punti vendita fra Toscana, Umbria e Lazio, e ha registrato un giro d’affari 2024 di 470 milioni di euro.

Gmf, con oltre 100 insediamenti commerciali, tra diretti e affiliati e un fatturato 2024 di 510 milioni, è il presidio territoriale in Italia centrale di Unicomm. Opera con le insegne Emisfero, Emi, Hurrà e Cash & Carry C+C. Occupa oltre 1.200 collaboratori.

Gruppo Unicomm, a sua volta, è presente in 7 regioni e 32 province con i marchi C+C Cash and Carry, Famila, Mega, Emisfero, A&O, Emi e Hurrà.

Conta oltre 8mila collaboratori, più di 230 punti vendita diretti e un centinaio di affiliati. La sede principale è a Dueville in provincia di Vicenza. È tra i fondatori, nel 1968, dell’aggregazione A&O (oggi Selex).

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