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Colletta alimentare, un grande successo. Più 5 per cento di raccolta

Colletta alimentare, un grande successo. Più 5 per cento di raccolta

Colletta alimentare, un grande successo. Più 5 per cento di raccolta

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Luca Salomone

Nonostante uno scenario teso e che resta difficile per le famiglie, nonché a smentita della dilagante cultura dell’indifferenza, la Colletta alimentare 2025 è stata un successone.

Ieri, domenica 15 dicembre, sono state donate, nei numerosissimi supermercati, discount e ipermercati aderenti, ben 8.300 tonnellate di cibo. In un solo giorno la variazione, rispetto al 2024, è stata del +5 per cento.

Poveri, ma generosi

E dire, per rincarare la dose, che, secondo il rapporto Istat sul Bes (Benessere equo e sostenibile), diffuso a due giorni dalla raccolta benefica, nel 2024 in Italia la percezione del rischio di cadere in povertà è al 18,9% rispetto a una media Europea del 16,2 per cento.

In sostanza gli italiani, sentendosi minacciati non si comportano avaramente, anche se si tratta, nello specifico, di piccole some, ma fanno fronte comune. Buonismo? No, come dimostrano, appunto, raffrontando le cifre di Fondazione Banco Alimentare con quelle dell'Istituto centrale di statistica.

Lo spiega bene il presidente della Conferenza episcopale italiana, Cardinale Matteo Zuppi, che ha preso parte alla giornata, come del resto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, donatore, ma anche artefice dell’Alto patronato all’iniziativa: «Se cresce la povertà – ha detto l’alto prelato - deve crescere anche la solidarietà. La Colletta alimentare è un piccolo gesto che risponde tuttavia a una domanda importante sul come arrivare a fine mese: è una dimostrazione di grande fiducia, oltre che un’azione concreta»

In un contesto sociale segnato, come abbiamo detto, da individualismo e indifferenza, ma non totale, la partecipazione di 155 mila volontari e di oltre 5 milioni di donatori rappresenta un segnale forte: cittadini di ogni età e provenienza hanno dedicato tempo, cura e attenzione a quegli “invisibili” che, spesso, non trovano voce.

È questo, in fondo, il valore della Colletta: un Paese che sceglie di non voltarsi dall’altra parte e, nonostante l’aumento del costo della vita, dona quanto può.

Sostegno a 1 milione 800mila persone

Grazie a 8.300 tonnellate di prodotti donati nei supermercati di tutta Italia, Banco Alimentare potrà aiutare, nei prossimi mesi 1 milione e 800mila persone bisognose, attraverso 7.600 enti caritativi convenzionati.

Inoltre, la Colletta online continuerà ancora per due settimane, ossia fino al 1° dicembre, su alcune piattaforme dedicate.

Sponsor dell’iniziativa sono Unipol, Eni, Bennati (cesti natalizi e pasquali), Cuki, PwC, Coca-Cola, Terranova. Partner istituzionale è, invece, Banca Intesa Sanpaolo. Il patto logistico ha visto l’adesione di Amazon, Poste Italiane e Number 1 Logistics Group.

Per quanto riguarda la Gdo le insegne e i negozi partecipanti sono stati talmente tanti da occupare ben cinque pagine del sito web di Banco alimentare.

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