Plasmon torna in tv per celebra la capacità dei bambini di trasformare ogni momento in scoperta

Plasmon torna in televisione con una nuova campagna sulle principali piattaforme connected tv (Mediaset Infinity, Netflix, Amazon Prime Video) e ctv networks (Appletv, Samsung tv).

Nuovo capitolo nella comunicazione del brand

Lo spot è completamente inedito e inaugura un nuovo capitolo nella comunicazione del brand, riaffermandone l’identità e il modo unico di raccontare l’infanzia: autentico, spensierato e vicino alla quotidianità delle famiglie. La pianificazione prevede, oltre alla TV, anche un presidio importante delle piattaforme social e YouTube, in contesti coerenti con il target di riferimento, con conseguente amplificazione e sedimentazione del messaggio.

“L’idea nasce con l’intento di rassicurare quei bambini di ieri – cresciuti a biscotti e omogeneizzati Plasmon – che oggi si ritrovano a essere genitori sempre più sotto pressione – commenta Livio Basoli, chief creative officer & Partner Dude –. Il momento della pappa, così delicato e nuovo, è spesso accompagnato da apprensione, ma la marca vuole ricordare alle neo mamme e ai neo papà che non conta un piatto perfettamente pulito, bensì tutto ciò che di bello vi gravita attorno. Lo fa con ironia e complicità, attraverso uno sguardo che ruba attimi intimi e divertenti della quotidianità, in cui ogni genitore può ritrovarsi. E con un claim che racchiude il senso profondo della campagna: ‘mangiare è molto più che mangiare’”.

Trovare il bello

La campagna prende forma ispirandosi alla naturale capacità dei bambini di trovare il lato bello, divertente e curioso anche delle piccole cose di ogni giorno. Uno sguardo genuino che spesso sorprende gli adulti e li invita a rallentare, a osservare, a lasciarsi coinvolgere.

Il focus è su un momento che, anche se quotidiano, agli occhi dei piccoli non è scontato. È quello della pappa, quando mangiare diventa molto più che mangiare: è gioco, scoperta, sorpresa. Adottare il loro sguardo significa vedere il pasto anche come un’occasione di crescita, di apprendimento e relazione in cui la routine può essere qualcosa di davvero straordinario.

Gesti spontanei e sguardi curiosi

Il racconto si sviluppa infatti attraverso scene che restituiscono tutta l’energia e la fantasia dell’infanzia, quando i gesti spontanei, gli sguardi curiosi e i sorrisi sono il linguaggio principale.

E così il seggiolone si trasforma in una tavolozza di colori naturali, un bicchiere che cade diventa l’occasione per scoprire la legge di gravità, un tovagliolo che copre il viso della mamma rassicura e conforta, ricordando che la famiglia, anche quando non si vede, è presente. Un mondo narrativo sostenuto anche da un preciso codice visivo: l’arancione Plasmon, colore iconico del brand, richiama energia, vitalità e buonumore, rafforzando il mood di leggerezza che attraversa l’intera campagna.

“Il cuore di questo spot è una visione positiva: l’idea che in ogni giornata ci sia sempre una piccola o grande gioia da riconoscere e condividere. Plasmon nutre questo spirito, accompagnando le famiglie nel loro percorso quotidiano e celebrando il modo in cui i bambini sanno rendere speciale anche ciò che sembra ordinario e scontato – racconta Elisa Cavestro, head of Marketing di Plasmon –. Un approccio che affonda le sue radici nella storia del brand, dal 1902 al fianco dei bambini di ieri, di oggi e di domani, con la stessa attenzione, la stessa cura e la capacità di evolversi nel tempo senza perdere la propria autenticità”.