Cinzano cambia casa: Italian Wine Brands ha sottoscritto un’offerta vincolante, da parte di Caffo, per la cessione del ramo d’azienda di Valle Talloria.
L’operazione passa attraverso IWB Italia e Giordano Vini, mentre il complesso, ubicato a Diano d’Alba, in provincia di Cuneo, è costituito da un polo industriale e dalle attività connesse, dove saranno trasferite le produzioni e l’archivio storico del marchio Cinzano.
Cinzano è passato, insieme a Frattina (grappa e prosecco), da Campari a Caffo nel mese di giugno, per un valore di 100 milioni di euro.
Il polo produttivo storico del brand è quello di Santa Vittoria D’Alba, sempre nel cuneese, che tuttavia, con un closing avvenuto il 30 settembre, è diventato di NewPrinces. E questo nell’ambito dell’acquisizione, da parte della multinazionale della famiglia Mastrolia, di alcuni attivi in capo a Diageo Italia, operazione che ha condotto alla fondazione di Princes Ready to Drink.
“L'esecuzione dell’operazione è soggetta – precisa una nota - a diverse condizioni, tra cui la definizione e la stipula degli accordi definitivi. In caso di conferma delle operazioni in atto, è prevedibile che il trasferimento avvenga entro la fine del 2025”.
Spiegano in Gruppo Caffo: “Diano d’Alba, in Valle Talloria, nel cuore delle Langhe, è patrimonio mondiale Unesco. E qui potrà nascere la nuova Casa del Vermouth e dello Spumante Cinzano. L’azienda Cinzano, fondata nel 1757, è tra le più antiche realtà enologiche italiane e uno dei primi marchi a essere esportati nel mondo, contribuendo a creare il concetto stesso di made in Italy. Oggi Cinzano è distribuito in oltre 100 Paesi e questo progetto rappresenta una straordinaria opportunità di rilancio per il sito produttivo e potrà rafforzare il legame fra la tradizione piemontese e lo sviluppo internazionale”.
Italian Wine Brands, quotata da oltre dieci anni alla Borsa di Milano, è una realtà con un fatturato 2024 di 401,9 milioni di euro (185,1 milioni nel primo semestre 2005) e possiede di una trentina di marchi illustri della nostra enologia.
Il gruppo calabrese Caffo, controllato, condotto e fondato dall’omonima famiglia, si è reso protagonista di una lunga serie di acquisizioni: Borsci San Marzano, Grappa Mangilli, Ferrochina Bisleri, Petrus Boonekamp e altri. Conteggiando anche Cinzano ha un giro d’affari che si può stimare intorno ai 200 milioni di euro.
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