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Esselunga, con i nuovi punti Fìdaty lo sconto sulla spesa si riduce del 44%

Esselunga, con i nuovi punti Fìdaty lo sconto sulla spesa si riduce del 44%

Esselunga, con i nuovi punti Fìdaty lo sconto sulla spesa si riduce del 44%

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Emanuele Scarci

Dal 18 maggio stop alla raccolta punti Fìdaty. Dal giorno successivo parte la nuova raccolta ma la convenienza per il consumatore potrebbe subire un taglio del 44%. Esselunga scala quindi le marce rispetto a un passato in cui si è mostrata molto generosa con i clienti fidelizzati: nell'ultimo bilancio il costo pluriennale delle promozioni ha superato i 200 milioni.

In sostanza, con la vecchia raccolta punti i clienti fidelizzati Esselunga, Atlantic ed EsserBella/eb ottenevano uno sconto alla cassa (o un premio equivalente) del valore dell’1,79% sulla spesa effettuata (1.505 euro). Con quella nuova lo sconto scende all’1%. E guardando più indietro il taglio è più netto: fino al 15 ottobre del 2017 lo sconto alla cassa era dell’1,98% sulla spesa (505 euro).  

Punti fragola dimezzati

In dettaglio, fino al 18 maggio 2025 i clienti Esselunga otterranno 2 punti Fragola per ogni euro speso oltre i primi 5 euro sullo scontrino. Mentre dal 19 maggio con la Fìdaty card si accumula 1 punto ogni euro di spesa e viene eliminata la soglia dei 5 euro. Quindi dal 2 giugno ogni 2 mila punti si potrà beneficiare di 20 euro di sconto sulla spesa. Sorvolando sulle promozioni speciali durante l’anno che privilegiano alcuni prodotti con punti Fragola aggiuntivi (a carico delle industrie fornitrici).

Dall’azienda sottolineano che con la nuova raccolta si abbassa, principalmente, la soglia buono sconto Fìdaty da 3 mila punti (27 euro) a 2 mila (20 euro), il valore punto Fìdaty incrementa il valore da 0,009 euro a 0,010 euro inoltre acquistando prodotti con bonus punti fragola si accelera la raccolta punti Fìdaty e sottoscrivendo la Carta Fìdaty Oro si ottengono 4 mila punti fragola bonus (40 euro immediatamente esigibili in cassa senza soglia minima).

Non sono noccioline

Le carte Fìdaty sono uno strumento oneroso (e importante) di fidelizzazione anche per un gigante come Esselunga, ma probabilmente il doppio colpo di freno sul buono sconto degli ultimi 8 anni indica che lo strumento va adeguato a un mercato in cui la marginalità aziendale è sotto pressione.
Quale l’onere della campagna punti Fìdaty sull’azienda? Non è facile capirlo con precisione, ma Esselunga segnala che la campagna Fìdaty 2021/2026 ha un costo quantificato in 180,7 milioni, in media 36 milioni l’anno. A cui si sommano le manifestazioni “Amici di scuola” per 14,2 milioni e “Concorso a premi Natale” altri 13,1 milioni. In tutto 208,1 milioni.

Inoltre nelle vendite del 2024 è riportato che, in base ai principi contabili Ifrs 15, i piani di fidelizzazione hanno comportato una rettifica delle vendite di 218,3 milioni contro i 181,7 dell’anno precedente.  

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