Il gruppo francese, proprietario di Unieuro, introduce Darty in terra portoghese e questo dopo essersi aggiudicato, nel 2023, tutti i 10 punti vendita sviluppati da MediaMarkt.
La conversione è già stata realizzata e il lancio ufficiale è avvenuto mercoledì primo ottobre 2025, mentre la multinazionale d'oltralpe ne ha dato notizia da pochi giorni, a fine settembre.
In Portogallo il marchio prevede un consistente piano di sviluppo, che condurrà, nell'arco di un quinquennio, a più di 30 nuovi negozi sul territorio, creando oltre 500 nuovi posti di lavoro.
Fondata nell’Esagono nel 1957, dalla famiglia di cui porta il nome, Darty è stata acquisita nel 1993 dall’inglese Kingfisher (specialista del bricolage e arredo casa), e poi da Fnac, a luglio 2016, grazie al semaforo verde delle autorità di vigilanza e mediante un’offerta di più di 700 milioni di euro.
Gruppo Fnac, da 27 anni sul suolo portoghese, prevede, per questa operazione, un investimento di oltre 30 milioni di euro, che salgono a 50 se si considera, come riferisce il settimanale Expresso, anche l’inaugurazione di 10 nuovi Pdv sotto l'insegna madre (Fnac, appunto).
Il primo negozio è stato aperto nel 1998, presso il centro commerciale Colombo di Lisbona (Sonae Sierra), e la rete attuale è di 53 insediamenti, per un fatturato 2024 di 507 milioni di euro.
La costellazione Fnac Darty, compresa l'italiana Unieuro, valuta il proprio giro d'affari proforma in 10,5 miliardi di euro (esercizio 2024), con un network intorno ai 1.500 indirizzi, diffusi in 14 nazioni tra Europa, Africa e alcuni Paesi arabi.
Nel 2025, inoltre, la multinazionale ha lanciato l'articolato piano di crescita Beyond Everyday, volto a consolidare lo sviluppo omnicanale, i servizi, la sostenibilità e il valore aggiunto, specie tramite la formula degli abbonamenti.
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