Tornano le indiscrezioni sulla cessione di Carrefour Italia, quasi sparite dopo l’avvio della strategia del franchising avviata dal ceo di Carrefour Italia, Christophe Rabatel. 

Questa volta è il Financial Times a rilanciare le voci: in bilico i paesi “non core”, come Belgio (3,3 miliardi di ricavi nei primi 9 mesi del 2024), Italia (3 miliardi), Romania (2,2 miliardi) e Polonia (1,7 miliardi). La Spagna con i suoi 8,5 miliardi è un paese strategico e, ancora di più, il Brasile con 15,5 miliardi.

Alla vendita di mercati non strategici - scrive il Financial Times - Carrefour ha fatto in passato ampio ricorso: Grecia e Colombia (2012), Cina (2019) e Taiwan (2022). Contestualmente però cresceva, anche con acquisizioni, nei mercati dov’era già presente.
La cessione dei paesi non core sarebbe l’alternativa ai tentativi di matrimonio con la canadese Couche-Tard e la connazionale Auchan progettati dal ceo Alexandre Bompard, ma poi neanche celebrati a causa della politica dirigista francese.

Il gruppo Carrefour ha una potenza di fuoco di 69 miliardi di ricavi nei primi 9 mesi dell’anno. L’Ebitda su base annuale è di 1,9 miliardi e il debito netto di 5,4 miliardi. Quindi la leva finanziaria è intorno a 2,8 volte, elevata ma gestibile da una multinazionale globale.

L’ipotesi

E’ credibile che a Parigi si progetti l’alienazione di Carrefour Italia? Sarebbe strano perché la controllata italiana ha in atto una vera e propria transizione gestionale e organizzativa. Validata da Bompard.
Storicamente Carrefour Italia è stato un bagno di sangue (con perdite per circa 1 miliardo dal 2015, secondo stime di Mediobanca), ma l’invio a Milano del ceo Rabatel ha avviato (in 5 anni) una cura da cavallo con, da un lato, taglio dei rami secchi e cessioni e, dall’altro, acquisizioni di pdv, sperimentazione di nuovi format e soprattutto avvio del franchising, forse l’unico strumento per competere in un panorama frammentato e ipercompetitivo.

Numero 1
L’insegna transalpina è diventata il franchisee numero 1 in Italia ma ha bisogno di tempo per rodare la macchina. Rabatel sostiene che sia stato raggiunto il pareggio dell’utile operativo, secondo i principali contabili aziendali.
Nei fatti, l’anno scorso la società operativa GS ha perso circa 129 milioni. Forse Parigi non ha voluto ripianare le perdite ed è entrata in scena Carrefour Property (gestisce il patrimonio immobiliare del gruppo Carrefour Italia, principalmente gli iper): ha erogato un maxi dividendo di 165 milioni (a fronte di 20 milioni di utile nell’esercizio), necessari per ricostituire il capitale eroso dalle perdite della società operativa GS.  

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