Vendite al dettaglio, ad aprile +1,9%. Spinta dallo shopping di Pasqua

Effetto Pasqua sulle vendite al dettaglio di aprile. Secondo le stime preliminari di Istat segnano nel mese 2025 un balzo del 3,7% a valore e dell’1,9% a volume, rispetto ad aprile 2024. 
L’istituto di statistica commenta che “su base tendenziale si registra un notevole aumento, il più alto in valore da giugno 2023. La crescita riguarda esclusivamente il settore alimentare, trainato dagli acquisti pasquali avvenuti quest’anno ad aprile, diversamente dal 2024 in cui tale festività ebbe luogo a fine marzo”.

Infatti nel trimestre febbraio-aprile 2025, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio sono in crescita dello 0,1% a valore e calano dello 0,4% a volume.

Disaggregando i dati, le vendite al dettaglio aumentano nel canale ipermercati del 2,1%, nei super dell’1,8% e nel discount del 3,1%.

Incertezza persistente

Secondo Federdistrbuzione, "i dati Istat mostrano una ripresa dei consumi ad aprile, per effetto delle festività pasquali, mentre a maggio si registra una crescita del clima di fiducia dei consumatori dopo il calo del mese precedente. Nonostante questi primi segnali positivi, il contesto economico rimane caratterizzato da una persistente incertezza, senza riscontri di crescita stabile dei consumi che rimangono in prospettiva deboli. Uno scenario dinamico, in cui diventa complesso intravedere segnali concreti di ripresa dei consumi nei prossimi mesi, elemento essenziale per sostenere la crescita economica del Paese". 

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