Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 19 Marzo 2024 - ore 12:30
La banca d'affari ha annunciato i primi impegni finanziari per rimettere in moto la produzione. Rinnovata la Cig, per un anno, per i 54 addetti d...
Due settimane fa il gruppo Toksoz aveva addirittura annunciato di volere riaprire l'impianto di Novi Ligure, mentre ora i sindacati rivelano che ...
Domori rileva l'ex area industriale di Torino, mentre Galup acquisisce il marchio. Le due aziende approfondiscono così la propria storica collabo...
La società cuneese, leader internazionale nel conto terzi, si amplia grazie a una nuova acquisizione.
Il re del cioccolato premium mette in sicurezza la controllata italiana e promette investimenti in Italia.
La strategia di 21 Invest punta sull'espansione e sui prodotti free from, etici ed ecosostenibili.
Grazie all'accordo Sperlari potrà contare su un ampio portafoglio di specialità di cioccolato della migliore tradizione made in Italy. L’operazione offre opportunità di sviluppo sul mercato italiano e internazionale.
A scrivere un bilancio, decisamente lusinghiero e differente, è stato in larga parte il Covid. Ecco perché.
La società cuneese si prepara a chiudere l'anno con 7 opening, tutte in collocazioni prestigiose. Il gruppo ha oggi 135 boutique di cioccolato e gelato, rigorosamente made in Italy.
Domori unisce alcuni fattori decisivi per il confronto con gli investitori: crescita costante, internazionalizzazione, innovazione e sostenibilità.
Si prevedono investimenti fino a 5 milioni di euro nel periodo luglio 2020-luglio 2021. A Novi verranno portate anche la crema e le tavolette.
Il nuovo Dpcm, reso noto nella serata di ieri, 1 aprile, prevede la chiusura del Paese fino a Pasquetta. I prodotti da ricorrenza rischiano grosso. Unionfood invita la Gdo ad allungare la stagione.
Il marchio piemontese prevede una serie di nuovi negozi a partire da Wuhan, dove lo sbarco è previsto in dicembre, per passare poi a Hong Kong, Shanghai, Shenzen...
Hans-Peter Dejakum: "Siamo leader storici nei wafer, con più del 50% di quota e dunque questo prodotto è, e rimarrà, la locomotiva. Ma, naturalmente, perché la locomotiva vada alla giusta velocità, ci vuole sempre innovazione e siamo dunque entrati in altri segmenti, come la pasticceria e il cioccolato, per posizionarc...