Aggiornato a
Iscriviti alla nostra newsletter

Nel 2024 la Marca del distributore raggiunge 26 miliardi, +2,4%

Nel 2024 la Marca del distributore raggiunge 26 miliardi, +2,4%

Nel 2024 la Marca del distributore raggiunge 26 miliardi, +2,4%

Information
Emanuele Scarci

Non si ferma la maratona della marca del distributore. Nel 2024 i prodotti Mdd hanno raggiunto vendite per 26 miliardi di euro, sommando i 14,2 miliardi della Gdo classica agli 11,8 dei discount. Nel complesso la crescita è stata del 2,4% a valore e di oltre il 3% a volume sul 2023.

Rispetto al 2019 il balzo nominale è del 35,4%, secondo il report The European House-Ambrosetti (Teha) presentato questa mattina a Milano. Dati più completi sono in programma per il 15 gennaio a Marca by BolognaFiere 2025.

“Il nostro settore - ha detto Mauro Lusetti, presidente dell’Associazione distribuzione moderna - sta dimostrando con i fatti come crescita economica, sociale e tutela ambientale possano andare di pari passo. Investiamo in innovazione, creiamo lavoro, riduciamo gli sprechi e sosteniamo il risparmio delle famiglie”. Lusetti ha sottolineato che l’incidenza attuale del 30/32% della Mdd è ottenuta con solo il 17% delle referenze. Infatti la marca privata raggiunge picchi nel food (in particolare nella pasta, olio, conserve vegetali, salumi e formaggi) con crescite rilevanti nei cibi “senza” e “con”. Nel non food si è ancora agli albori.  

Traina il discount
Spacchettando i dati globali raccolti di NielsenIQ, la volata della Mdd è trainata soprattutto dal canale discount (l’unico che continua ad aprire pdv): +40,4% dal 2019 contro il +31,5% della Gdo classica.
Pericolo di discountizzazione della Gdo classica? “No - ha risposto Lusetti che è anche presidente di Conad -. Rispetto ai discount noi sul prodotto ci mettiamo il nome. E’ diverso”.
Tuttavia il dato del giro d’affari della Mdd nella Gdo non quadra rispetto agli annunci delle singole insegne: per il 2024, Conad ha dichiarato vendite di Mdd per 6,3 miliardi, Coop 4,5, Selex 2,3 e Despar 1. Solo queste 4 insegne totalizzano oltre 14 miliardi, senza contare Esselunga, VéGé e le altre.
Lusetti ha spiegato che ci sono vendite di prodotti non confezionati che non vendono rilevati da NielsenIQ. Mentre Valerio De Molli, ceo di Teha, ha detto che questa metodologia parziale rende comparabili i dati italiani a livello europeo.

Valore e volumi
Peraltro i dati a valore presentati da Teha sono puramente nominali, non tengono cioè conto dell’inflazione nel carrello della spesa che nel triennio 2022/24 è stata del 20% (il dato è di Istat). Mentre la crescita del giro d'affari della Mdd nel triennio è stata "solo" l'8,4% per la Gdo e il 4,8% per i discount.
Del resto lo stesso De Molli ha sottolineato che “negli ultimi anni l'inflazione alimentare ha raggiunto picchi del 13,5% mettendo in sofferenza i bilanci familiari soprattutto delle famiglie a basso reddito. Grazie ai prodotti Mdd, però, sono stati generati quasi 20 miliardi di risparmi complessivi per le famiglie dal 2020 al 2024, con prezzi rimasti mediamente più bassi rispetto ai prodotti di marca”.

Acceleratore Mdd
Secondo Teha, più di 8 italiani su 10 fanno riferimento oggi alla distribuzione moderna per la propria spesa alimentare: il 65% tra supermercati e ipermercati, mentre il 16% preferisce il discount. Il restante 20% circa di consumatori frequenta mercati rionali (6,2%), si reca direttamente dal produttore (4,8%) o fa i propri acquisti in gastronomia (4,7%). 
La distribuzione moderna genera in Italia 208 miliardi di valore aggiunto, il 10% del Pil tra il valore diretto (oltre 27 miliardi) e la filiera indiretta (181 miliardi). Sul fronte aziendale, le imprese il cui giro d’affari deriva per oltre l’80% dai prodotti a Mdd, tra 2015 e 2023, hanno avuto un incremento medio annuo di fatturato dell’8,5%, meglio della media dell’industria alimentare (+3,9%).

Infine, sul fronte fieristico, Domenico Lunghi, direttore PL food & pet di BolognaFiere, ha ricordato che  a Marca 2025 partecipano 1.300 espositori, di cui un migliaio imprese del food. In 20 anni la superficie occupata da Marca è balzata da 13 mila mq a 35 mila.

Articoli correlati:

Osservatorio Centromarca: marca in forma e va forte anche a Natale 

A Marca i distributori rilanciano sulla crescita della private label

Nel 2023 la Mdd stabilisce il record di 25,2 miliardi - Distribuzione Moderna

 

  • Ti è piaciuto l'articolo?

    Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.

       
       

Logo Ristorazione Moderna

distribuzionemoderna.info

- Copyright © 2025 Edizioni DM Srl - Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano | P. IVA 08954140961 - Tutti i diritti riservati | Credits