Nestlé-Purina Mantova: l'Italia investe 60 milioni

Via libera, da parte della Commissione europea.

Con il placet dell'Autorità arriva un aiuto di Stato, da parte dell’Italia, per lo stabilimento Nestlé-Purina di Mantova.

L’impianto produttivo lombardo riceverà una somma di 60 milioni di euro per la costruzione, già prevista da tempo, di un polo dedicato agli alimenti umidi per gatti.

Una fabbrica da 180mila metri quadrati

Il finanziamento sarà erogato in forma di sovvenzione diretta e, secondo Bruxelles “la misura servirà a promuovere un settore agricolo intelligente, competitivo, diversificato, che garantisca la sicurezza alimentare a lungo termine. Sosterrà, inoltre, la protezione dell’ambiente e l’azione per il clima, contribuirà agli obiettivi climatici dell’Ue e a rafforzare il tessuto socioeconomico delle zone rurali. L’aiuto – si legge ancora - resterà in vigore fino al 30 giugno 2029”.

La notizia del progetto risale a poco più di un anno fa, quando il Mimit ha annunciato, dopo un incontro con Nestlé italiana, un investimento da parte del colosso elvetico di ben 472 milioni di euro.

Ricordiamo che l'operazione, ritenuta strategica dal Caie, il Comitato interministeriale per l'attrazione degli investimenti esteri, prevede anche un nuovo polo logistico.

Ubicato nell'area industriale Valdaro, sulla riva del fiume Mincio, il nuovo impianto andrà a occupare un'area di circa 180mila metri quadrati, assicurando 300 nuovi occupati, oltre all'indotto.

Sempre lo scorso anno il giro d’affari annuo del nuovo polo era stimato in 80 milioni di euro, di cui circa 30 dovuti a packaging e servizi. La fabbrica mantovana dovrebbe partire già nel 2027.

Pet care da 20 miliardi

Nel 2024, in Italia, Gruppo Nestlé ha generato 4,4 miliardi di euro di valore condiviso, pari allo 0,2% del Pil nazionale, con un incremento del 5 per cento.

Il settore dei prodotti per animali è coperto dalla multinazionale tramite Purina o, per meglio dire Nestlé Purina PetCare Company.

Nel 2024 questa divisione ha fatturato 18,9 miliardi di franchi svizzeri (oltre 20 miliardi di euro) su un giro d’affari consolidato di Nestlé Group che ha raggiunto 91,354 miliardi di Chf, poco meno di 98 miliardi di euro.

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