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Ferrero: altri 95 milioni in Francia

Ferrero: altri 95 milioni in Francia
E' in Normandia la più grande fabbrica di Nutella al mondo

Ferrero: altri 95 milioni in Francia

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Luca Salomone

Il colosso di Alba investe in Normandia.

La regione, infatti, è interessata da un piano con un valore di 95 milioni, dal momento che quest'area è il cuore delle attività del gruppo piemontese nella nazione d'oltralpe.

I lavori in corso

Nella cittadina di Villers-Écalles sorge la più grande fabbrica al mondo della Nutella: qui nel 2022, la multinazionale ha già riversato 36 milioni per la modernizzazione delle linee e qui prosegue un iter, incessante, di trasformazione industriale e di incremento degli standard di sostenibilità.

L’annuncio è arrivato lunedì 19 maggio nel corso del summit ‘Choose France’: creato come acceleratore degli investimenti internazionali l’evento ha raccolto, nella sua ottava edizione, un capitale stellare: 20 miliardi di euro più 17 per il solo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Ferrero è stata fra le imprese top spender, insieme a Mars, che ha messo sul tappeto altri 100 milioni di euro.

I 95 milioni dell’italiana supporteranno un progetto molto articolato e con varie poste: 30 per la monumentale fabbrica di Nutella, che ne produce il 26% del totale mondiale e che è anche terza nel Kinder Bueno, sfornandone il 20% del quantitativo globale.

Qui saranno apportate migliorie radicali, sostituite linee industriali e il sito, nel suo complesso, verrà ulteriormente isolato da elementi negativi, come emissioni e dispersioni energetiche per arrivare alla decarbonizzazione.

I restanti 65 milioni andranno alla logistica con l’ambizione di aumentare la snellezza e rapidità delle operazioni di stoccaggio, conservazione e condizionamento. Più in dettaglio, sempre nella regione normanna, verrà creato un nuovo magazzino a Cléon, per un ammontare di 33 milioni e uno a Barentin, vicinissimo al polo di Villers-Écalles, che costerà 32 milioni.

Dagli anni Cinquanta

Perché tutto questo? Per crescere ancora, visto che, come ha detto Nicolas Neykov, presidente e direttore generale di Ferrero France «questo è, ormai da decenni, un Paese chiave per il nostro gruppo e che merita investimenti continui e ricorrenti. È giusto premiare la Francia, che ci dà tante soddisfazioni, contribuendo al dinamismo economico dei territori nei quali operiamo».

Ferrero è atterrata nell’Esagono alla fine degli anni Cinquanta e oggi dà lavoro a 1.400 persone, considerando la fabbrica di Villers, i centri logistici di Grand-Quevilly e la sede sociale di Mont Saint-Aignan, tutti, ‘ça va sans dire’, in Normandia.

E se il consolidato, al 31 agosto 2024, si è chiuso con ricavi totali di 18,4 miliardi di euro, in aumento dell’8,9% sul precedente esercizio, c’è da considerare che l’area francese aveva un peso, già nel 2022, di 1.391 milioni di euro, una somma riferita al solo fatturato netto di Ferrero France Commerciale, fondata nel 2014.

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