Si è conclusa nel tardo pomeriggio di ieri, 11 dicembre, l’acquisizione di Unieuro da parte di Fnac Darty e Ruby equity investment.

In realtà il deal era già stato portato a termine, formalmente, il 26 novembre, con il via libera della Commissione Europea o, se si preferisce, l’8 novembre, quando i francesi hanno raggiunto una quota del 91,1 per cento.

In seguito, è scattato l’obbligo di acquisto, con diritto di vendita dei titoli ancora in capo agli azionisti di minoranza. Il termine, prima fissato il 6 dicembre, è stato prorogato di qualche giorno, ossia, come detto, fino all’11 dicembre compreso.

I dati definitvi indicano che è stata raggiunta una quota del 96,7% del capitale sociale di Unieuro.

Fnac Darty spiega che “il corrispettivo dovuto ai titolari delle azioni residue, che hanno presentato una richiesta di vendita, sarà attribuito il 18 dicembre 2024, quinto giorno di Borsa aperta - successivo al termine del periodo di presentazione delle richieste come prorogato - e a fronte del trasferimento della proprietà delle azioni Unieuro agli offerenti”.

Inoltre, prosegue la nota ufficiale "sarà sottoposto a procedura congiunta il 3,30% del capitale dell’emittente e questo comporterà il trasferimento della proprietà di ciascuna di tali azioni agli offerenti (ivi incluse, per chiarezza, le azioni detenute dagli azionisti di Unieuro che non presentino alcuna richiesta di vendita)". E questo per raggiungere il 100 per cento, in ottemperanza alle normative.

Terminerà così un iter iniziato nel mese di luglio, con il lancio dell'Opas.

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