Opas Unieuro: i francesi saliranno al 90%?
Opas Unieuro: i francesi saliranno al 90%?
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Mentre è terminata, lo scorso 25 ottobre alle 17,30, la prima tranche dell’offerta di Fnac Darty e Ruby equity su Unieuro, che verrà poi formalizzata con il delisting alla Borsa di Milano, la riapertura dei termini prospetta un nuovo balzo della quota francese.
Ma facciamo qualche passo indietro, in attesa delle ultimissime. La notizia più positiva, 24 ottobre, è che l’organo di Bruxelles, il quale svolge compito di antitrust per le operazioni internazionali che incidono sul nostro continente, ha autorizzato a procedere alla notifica formale dell’operazione, a seguito di una fase di pre-notifica iniziata il 9 agosto 2024. Questo vuol dire che la Commissione non dovrebbe sollevare problemi nelle ulteriori ed eventuali fasi del passaggio della catena italiana sotto l’egida della cordata francese.
Ha commentato, in proposito, Enrique Martinez, Ceo di di Fnac Darty: «Accogliamo con soddisfazione l’autorizzazione della Commissione europea a notificare ufficialmente il nostro progetto di acquisizione di Unieuro. Con la rinuncia alla condizione antitrust e le adesioni viste finora, è stato intrapreso un passo significativo verso il successo dell’offerta», offerta che, peraltro, era scesa dalla soglia del 90% a quella minima del 66,67 per cento.
Dopo la chiusura delle negoziazioni, terminate alle 17,30, dello stesso 25 ottobre, Fnac Darty e Ruby hanno comunicato il successo dell'offerta che si è conclusa, per la parte più sostanziosa, con una quota portata in adesione pari al 67,1 per cento. Considerando che i francesi detenevano già il 4,4% la loro presenza nel capitale della catena italiana è schizzata al 71,5%.
Questo ha permesso la riapertura dei termini, dal 4 all’8 novembre 2024, con la possibilità per i restanti azionisti di aderire all’offerta alle medesime condizioni del periodo di adesione.
E oggi, 8 novembre, si attende il termine della giornata borsistica, per sapere se Fnac Darty riuscirà davvero a toccare il 90% della quota azionaria. L'ultima buona notizia, infine, è che la sede Unieuro, come ha dichiarato Martinez, rimarrà a Forlì.
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